Lupin 1B (seconda parte): la recensione

Lupin 1B è un vero e proprio gioco di prestigio che, grazie ad una scrittura intelligente e divertente, vi terrà incollati allo schermo

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Lupin 1B (seconda parte): la recensione

È un vero e proprio gioco di prestigio la seconda parte della prima stagione di Lupin che, composta anche questa di soli 5 episodi, conclude questa prima avvenuta del trasformista Assane Diop, interpretato da Omar Sy (Quasi Amici). E non è un caso che parliamo di "prima avventura" perché, sebbene la serie non sia stata ufficialmente rinnovata da Netflix, tutto sembra suggerire che questa rivisitazione francese del ladro gentiluomo più famoso d'oltralpe possa avere un futuro al di là di questa prima stagione.

Lupin 1B riparte proprio da dove eravamo stati lasciati con il 5° episodio che segue la fuga di Leonard, lo scagnozzo di Pellegrini, che si allontana da Etrat dopo aver rapito il figlio di Assane, Raoul. Il ritmo del primo episodio è anche il più intenso di questa seconda parte di stagione e serve anche lo scopo di avvicinare il protagonista al detective Youssef Guedira (che condivide con lui la passione per i libri di Maurice Leblanc) e che Assane prenderà non a caso a chiamare Ganimard, come l'ispettore antagonista di Arsenio Lupin.

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Dalla conclusione del 6° Capitolo in avanti, possiamo solo suggerirvi di guardare i restanti episodi tenendo in considerazione il fatto che nulla è come sembra in questa serie e che anche gli autori si muoveranno prendendo in prestito il titolo di "maestro dell'inganno" del protagonista di Lupin, con la differenza che se nella prima parte della stagione Assane riusciva ancora a muoversi agevolmente nell'ombra, ciò che succederà in Lupin 1B contribuirà a fare di lui il ricercato numero uno di Francia, rendendo ancora più incredibili le sue trasformazioni e la sua capacità di nascondersi in piena luce.

Non solo, infatti, Assane non mollerà la presa sul suo piano originale di distruggere Hubert Pellegrini, ma nel portare avanti la sua vendetta si troverà nella difficile posizione di dover proteggere le persone che più ama, cosa che lo renderà più coraggioso ed intraprendente invece di frenarlo.

Dal punto di vista della sceneggiatura, come accennavamo, Lupin 1B regala una sorpresa dopo l'altra. Con i primi due episodi dedicati al salvataggio di Raoul e gli ultimi tre all'ideazione ed alla costruzione del piano di vendetta contro Pellegrini, questa seconda parte di stagione è magistralmente costruita sull'abilità del protagonista di riuscire sempre a stare un passo avanti a tutti, compresi gli spettatori, dando forma ad un coraggioso piano che si avverrà sotto gli occhi di tutti, senza che se ne rendano conto, una realizzazione che colpirà però proprio nel finale di stagione e lascerà con un gran senso di soddisfazione.

Nonostante un ritmo persino più serrato della prima parte di stagione, Lupin 1B riesce a costruire legami tra i protagonisti ancora più solidi di quelli che abbiamo visto in precedenza. Il fatto, per esempio, che nei primi episodi, la vita di suo figlio sia appesa ad un filo, sarà un importante espediente per comprendere più a fondo cosa significhi per il protagonista essere padre, soprattutto quando tutto ciò che lo muove e lo ispira è il desiderio di vendicare la morte del proprio.

Persino i confini tra buoni e cattivi diventeranno meno netti, soprattutto con il ruolo di Guedira, alias Ganimard, che si rivelerà  sia un antagonista che un alleato. Grazie al piano di vendetta di Assane, verranno inoltre introdotte nuove pedine nella narrazione, il cui ruolo sarà tanto importante quanto sorprendente e le cui azioni e motivazioni verranno rivelate nei tempi e nei modi più soddisfacenti. In Lupin 1B persino la vita sentimentale di Assane si complicherà: nonostante il suo motto sia quello di non uccidere, Assane dimostrerà infatti di essere capace di agire mettendo da parte gli scrupoli e dimostrando come il successo del suo piano sia per lui l'unico scopo di vita, anche quando e se questo significa coinvolgere e ferire emotivamente qualcuno nel realizzarlo.

Lupin 1B che, lo ribadiamo, non è un adattamento dei racconti dedicati al ladro gentiluomo o tantomeno degli anime, ma un'arguta storia di vendetta basata sull'inganno e sulla manipolazione, si conferma un prodotto di puro intrattenimento ben concepito e ben recitato, che vi terrà incollati allo schermo grazie ad un ritmo serrato ed a personaggi di spessore, celebrati da una scrittura intelligente e divertente.

La seconda parte della prima stagione di Lupin sarà disponibile a partire da venerdì 11 giugno su Netflix .

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