Lumberjanes vol. 2: Amicizia al massimo, la recensione
Tornano le Lumberjanes con un secondo volume ricco di avventure nei boschi, tra attacchi di velociraptor e giochi di squadra...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
BAO Publishing porta in Italia il secondo volume della serie pubblicata in patria da BOOM! Studios, ed è con un pizzico di dispiacere che constatiamo già qualche segno di stanchezza nonostante le buone premesse dell'esordio. L'albo si apre con un'invasione di velociraptor a cui le protagoniste tengono testa grazie ai braccialetti dell'amicizia; è una ripartenza perfettamente in linea con quanto apprezzato nel volume precedente che ci catapulta di nuovo nel folle caos delle Lumberjanes; peccato che questa sensazione duri poco e che la struttura della serie inizi a mostrare qualche falla, cosa non lascia presagire nulla di buono per il lungo termine.
È divertente vedere il gruppo di protagoniste partecipare a un gioco di squadra nei boschi organizzato dalle loro capo-reparto con lo stesso entusiasmo e serietà con cui hanno affrontato un attacco di dinosauri, mostrando che le ragazze considerano queste avventure estive sullo stesso piano. Ma così facendo la serie vira verso una struttura a episodi autoconclusivi, forse più adatta ai toni leggeri che la caratterizzano, ma rendendo più flebile l'importanza del quadro complessivo, che nel primo volume era riuscito a stuzzicarci.