Lucifer 3x21 "Boo Normal": la recensione (episodio extra)

La nostra recensione del ventunesimo episodio in ordine di produzione della terza stagione di Lucifer intitolato Boo Normal

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Spoiler Alert
Boo Normal è il primo dei due episodi extra di Lucifer andati in onda ieri sera negli Stati Uniti per decisione della Fox, lo stesso network che - cogliendo molti di sorpresa - ha deciso di cancellare la serie giunta alla sua terza stagione, nonostante una sollevazione popolare che ancora prende piede sui social guidata dall'hashtag #SaveLucifer.
Sebbene sia gli autori che gli attori, Tom Ellis in prima fila, continuino ad assicurare ai fan che l'inaspettata e calorosa risposta del pubblico abbia dato vita ad una conversazione sul possibile salvataggio dello show, dobbiamo anche registrare come più tempo trascorre, minori sono le possibilità che questa divertente serie torni a comparire sui nostri schermi per allietarci la giornata con il suo spirito irriverente, acuto e romantico.

per quanto concerne in particolare questi episodi, bisogna fare qualche premessa necessaria, precisando qualcosa che la stessa co-showrunner di LuciferIldy Modrovich, ha tenuto a dire su Twitter. Spesso capita che uno show produca e quindi filmi degli episodi in un ordine diverso da quello in cui poi il pubblico li vedrà sullo schermo, una scelta peraltro non nuova per questa serie che proprio quest'anno, ha mandato in onda ben quattro puntate girate lo scorso anno, dopo che il numero di episodi della scorsa stagione era stato aumentato da 18 a 22 e poi di nuovo tagliato da 22 a 18. Quest'anno, di conseguenza, sono stati filmati in realtà 20 episodi contro i 24 che abbiamo visto.
Considerato che gli attori firmano dei contratti con i network per filmare un numero specifico di episodi a stagione, cast e troupe hanno potuto quindi girare questi due episodi extra che, idealmente - e sempre secondo quanto dichiarato dalla Modrovich - sarebbero dovuti andare in onda nella quinta, se non addirittura sesta stagione, motivo per cui né in Boo Normal né in Once Upon a Time si fanno accenni diretti al finale di stagione ed al suo cliffhanger, poiché - narrativamente parlando - queste puntate avrebbero dovuto essere inserite in una continuity che non era stata ancora nemmeno concepita.

Dal punto di vista del possibile rinnovo dello show, la decisione della Fox di mandare in onda questi due episodi extra potrebbe significare tutto ed il contrario di tutto: l'osservazione più razionale che si possa fare in merito a questa scelta è che ovviamente, avendo ormai girato e montato gli episodi, il network abbia deciso comunque di mandarli in onda, pur avendo cancellato la serie, per non sprecare del tutto il lavoro fatto ed i soldi investiti, cavalcando al contempo l'onda della campagna per il rinnovo dello show che potrebbe in aggiunta garantire buoni ascolti.
Il nostro lato più romantico ci spinge però a sperare anche che questa decisione sia in parte un'ultima possibilità concessa a Lucifer per testarne la possibilità di commercializzazione in caso di un significativo riscontro con gli ascolti, non tanto in seno alla Fox, che ormai ha preso la sua decisione, ma su altri network.

Lasciandoci alle spalle queste questioni più squisitamente "tecniche", passiamo alla recensione del primo dei due episodi extra dedicato interamente al personaggio di Ella (Aimee Garcia).
Come avrete potuto constatare, in linea con quanto detto sopra, Boo Normal avrebbe potuto tranquillamente fare parte di questa stagione, dandoci peraltro l'opportunità di approfondire la conoscenza con un personaggio che, sebbene inizialmente avevamo giudicato superfluo per lo show - soprattutto per il suo ruolo nel Dipartimento di Polizia, in una serie che sembrava perdere sempre di più le sue caratteristiche di procedurale, - ha invece saputo conquistarsi un posto essenziale tra i personaggi, così come nel cuore dei fan.

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La premessa dell'episodio è che Ella, dopo aver ricevuto una telefonata dal fratello Jay, che abbiamo conosciuto nel 14° episodio di questa stagione, il quale le annuncia di essere tornato a Detroit, medita di trasferirsi nuovamente nella sua città natale per riunirsi al resto della propria famiglia. Questa opportunità finirà per scatenare una serie di considerazioni da parte del personaggio che faranno riaffiorare contemporaneamente dei ricordi del passato, dai quali spunterà a sorpresa uno strano personaggio di nome Ray-Ray - interpretato dalla bizzarra Charlyne Yi, che forse ricorderete nell'ottava stagione di House - che presto si rivelerà essere una sorta di amica immaginaria di Ella, un fantasma che ha accompagnato a lungo la sua esistenza e dalla quale lei si era virtualmente separata una volta trasferitasi a Los Angeles.

Considerata l'eccentricità della giovane e brillante scienziata forense, l'idea che possa aver avuto un fantasma al suo fianco, peraltro così particolare, non ci sorprende più di tanto e, come presto scopriremo, dopo che Ella sarà riuscita a individuare la verità sul ritorno di Ray-Ray tra le tante mezze verità che il personaggio le propinerà, verrà svelato che la sua ricomparsa ha in realtà a che fare con la decisione di tornare a Detroit, lasciandosi alle spalle le amicizia che ha formato nella sua nuova vita.
Se da una parte infatti Ella si dichiara contenta della sua nuova esistenza, confessa anche a Ray-Ray che il fatto che i suoi nuovi amici non sappiano di lei, al contrario della sua famiglia che la accetta comunque, è una discriminante che potrebbe influenzare la sua finale decisione. E quale migliore conclusione può avere tutto questo per la vita di Ella, se non quella di decidere di raccontare la verità a Chloe, confessandole di vedere un fantasma?

La scelta di Ella di farsi vedere dai suoi amici per quella che veramente è, avrà due interessanti e diverse ripercussioni: la prima riguarda il suo dialogo con Chloe, che ci darà la possibilità di gettare un breve sguardo su quello che avrebbe potuto essere il futuro dello show, la seconda è una sorprendente rivelazione che concerne invece Lucifer.

Parlando con Ray-Ray dell'opportunità di dire a Chloe la verità, Ella rivelerà infatti alla sua amica che la detective, pur essendo una delle persone più gentili che conosca, è anche qualcuno che non crede a quanto le viene detto a meno che non ne abbia le prove concrete, il che ci porta ovviamente a considerare il cliffhanger con il quale si è conclusa questa stagione, con Chloe che vede finalmente il vero volto di Lucifer e ha le prove concrete del fatto che lui le ha sempre detto la verità sulla sua vera identità.
Sebbene le parole di Ella non siano sufficienti a farci trarre delle conclusioni, è impossibile non domandarsi se il rapporto disteso che Lucifer e Chloe hanno mostrato di avere in questa puntata, anche se tra loro non ci sono state poi molte interazioni, non sia frutto di una completa accettazione da parte della detective circa l'identità di Lucifer, proprio per aver potuto avere quelle "prove concrete" a cui Ella fa cenno.
La reazione stessa di Chloe, quando Ella le dirà di Ray-Ray ed il suo confessare di aver visto talmente tante cose incredibili (nell'accezione di "cose a cui è impossibile credere") da non escludere la possibilità dell'esistenza dei fantasmi, ci fornisce un ulteriore indizio sulla reazione di Chloe che continua a apparirci molto, forse troppo rilassata, in seguito alla scoperta che Lucifer sia il diavolo in persona, tanto da farci riflettere sulla possibilità che - in qualche modo - gli autori prevedessero di far fare forse qualche passo indietro ai personaggi rispetto a quel scioccante momento finale, se non cancellandolo del tutto con qualche trucco inaspettato, quanto meno trovando una soluzione ingegnosa per presentare alla detective la verità in una forma inaspettata.

La seconda e forse ancora più intrigante scoperta che facciamo con la fine dell'episodio, riguarda invece la vera identità di Ray-Ray.
Dopo che Lucifer sentirà infatti Ella usare una particolare espressione una volta risolto il caso, tornerà nel suo attico per incontrarsi con Ray-Ray che scopriremo essere in realtà sua sorella Azreal, l'angelo della morte. Azreal gli racconterà di aver incontrato la sua attuale collega anni prima, in seguito ad un grave incidente d'auto nel quale pensava che l'allora giovanissima Ella sarebbe morta. Dopo che quest'ultima si era invece ripresa dalle gravi ferite, Azreal confessa al fratello di aver sentito un tale legame con lei, a causa del suo carattere solare e gioioso, da aver fatto in modo di riunire due delle persone che amava di più - il suo perduto fratello Lucifer e la sua unica amica - spingendo quest'ultima a trasferirsi raggiungendolo a Los Angeles e fingendo con lei di essere un fantasma.
E sarà proprio a quest punto che rivedremo un accenno del "vecchio" Lucifer riemergere, quando se la prenderà inizialmente con la sorella per essere intervenuta mettendo sul suo cammino Ella, proprio come suo padre ha fatto con Chloe. Ma nonostante la sua iniziale reazione stizzita, Lucifer ci sorprenderà, mostrando di comprendere come le azioni della sorella fossero state guidate dall'amore nei suoi confronti, il che lo porterà a guardare anche ad Ella con occhi diversi, se non con maggiore affetto, una reazione che ci porta inevitabilmente a chiederci se il Lucifer del futuro, avrebbe forse potuto diventare un personaggio più libero, meno rancoroso nei confronti del padre e soprattutto più consapevole della possibilità di essere il vero fautore del proprio destino.

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