Love Live! 1, la recensione
Love Live! è una storia leggera e divertente che racconta le due anime del Giappone
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
La storia originale di Sakurako Kimino è incentrata su un modello tutt'altro che recente in Giappone, ma che continua a riscuotere il favore popolare soprattutto declinato nella formula del gruppo musicale: l'idol. La ragazzina adolescente, ammiccante e al contempo riservata, è parte dell'immaginario erotico nipponico ed è motivo indiscutibile del successo del fenomeno, ma ciò non basta a giustificarne la fortuna, soprattutto tra il pubblico più giovane.
La riduzione delle nascite e lo strapotere del vicino e nuovissimo istituto UTX hanno decretato la chiusura della Otonoki che Honoka Kousaka frequenta con passione e dedizione, come la madre e la nonna prima di lei. Decisa a cambiarne le sorti, la protagonista sposa la strategia vincente dell'avversario e decide di organizzare un proprio gruppo idol, le μ's ("Muse"), che deve arrivare a esibirsi al Love Live, il contest nazionale più importante della categoria.
Love Live! è una storia divertente, leggera e coinvolgente che, tuttavia, ha la capacità e la forza di far riflettere raccontando le due anime, i due volti più eloquenti, della proprio Paese.