Love Again, la recensione
Incoerente, scritta con banalità, recitata senza vita Love Again è un ottimo esempio di cosa sia una commedia romantica senza la sua essenza
La recensione di Love Again, la commedia romantica in sala dall'11 maggio
Love Again è una commedia romantica senza grande ironia, che si prende dannatamente sul serio e che crede nella sua smielata storia di colpi di fulmine via messaggio con una ingenuità che fa a pugni con il proprio genere. Un film che sembra colpire genericamente nel mucchio delle convenzioni fino a contraddirsi, uno che fa dire all’amica della protagonista che finalmente lei (la protagonista) ha conosciuto qualcuno non tramite una app, ma la trama racconta di lei che questo nuovo ragazzo lo conosce pensando di mandare messaggi di testo al suo defunto marito, come forma di elaborazione del lutto, e invece li riceve lui. Si conosceranno quindi, si innamoreranno fino a che non salterà fuori che lui “ha mentito”, il grande ostacolo di qualsiasi commedia romantica moderna e il più pigro degli espedienti di scrittura: la sincerità totale come scoglio insormontabile.
Love Again invece è un film che fa di tutto per abbassare questo contesto e che ritrae persone estremamente banali. Anche l’uso di Celine Dion nei panni di se stessa come consigliera d’amore (che sarebbe stata una buona idea) è gestito malissimo, non è mai implausibile ma divertente, è solo implausibile e basta. Lei non ha una gran personalità, il film non gliene costruisce una e non riesce a fare in modo che si prenda in giro sul serio. Non stupirà scoprire sui titoli di coda che Celine Dion è anche produttrice.