The Losers - La recensione

Alcuni membri dei corpi speciali della CIA, dopo essere stati traditi e quasi uccisi, decidono di vendicarsi. Film che poteva risultare un gioiellino, ma che si perde per la voglia di raccontare troppe cose...

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Recensione a cura di ColinMckenzie

Titolo The Losers
RegiaSylvain White
Cast
Jeffrey Dean Morgan, Zoe Saldana, Chris Evans, Idris Elba, Columbus Short, Óscar Jaenada, Jason Patric
uscita23-07-2010
 

Il primo quarto d'ora di questa pellicola fa veramente ben sperare. Action movie in stile anni ottanta, con battute simpatiche e un bel gruppo di protagonisti. E, soprattutto, una vicenda lineare, con una storia di vendetta che sappiamo ci verrà raccontata in poco più di novanta minuti, senza inutili lungaggini. O meglio, è questo che sarebbe dovuto essere il film, ma che purtroppo non è.

Apparentemente, tutti gli ingredienti sembrano al posto giusto quando incontriamo questa squadra di eroi d'azione cool e con interpreti all'altezza. Ma i problemi purtroppo ci sono ed è impossibile negarli. Intanto, evidentemente per l'idea che una trama troppo semplice non sarebbe stata apprezzata dal pubblico moderno, si pensa 'bene' di aggiungere diverse vicende collaterali, storie sentimentali e 'sorprese' varie, che fanno perdere di vista lo scopo principale del gruppo.

Il regista Sylvain White non è sicuramente il peggiore realizzatore visto in azione a Hollywood negli ultimi anni, ma con materiale del genere si poteva tira fuori qualcosa in più. Non ci sono critiche particolari da fargli (se non in qualche caso un eccesso di concitazione che non aiuta il racconto), ma semplicemente spiace doverlo 'promuovere' solo con una sufficienza risicata.

Certo, si potrebbe anche dire che tante idee non sono originali, anzi sono fin troppo abusate. Se già la storia di base sembra essere un rip-off dell'A-Team, tante situazioni (come lo scontro iniziale tra Jeffrey Dean Morgan e Zoe Saldana) le abbiamo viste migliaia di volte. Ma questo non sarebbe un gran problema, considerando che da prodotti del genere non ci si aspetta certo che rivoluzionino il mondo del cinema.

Cosa invece da promuovere? Alcune battute memorabili, che sembrano quasi scritte da un redivivo Steven E. de Souza. Una colonna sonora, firmata John Ottman, che risulta mille volte più raffinata e intelligente della media del genere. E una scena d'azione finale talmente tamarra da risultare divertentissima.

Peccato che gli eventuali miglioramenti che avrebbe potuto portare un sequel quasi sicuramente non saranno possibili per colpa di risultati al botteghino non all'altezza. Così, il finale apertissimo (e che promette chiaramente una nuova puntata) risulta una scommessa andata male...

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