Loki 2×04 “Il cuore della TVA”, la recensione

Loki continua la sua corsa con un episodio in grado di chiudere alcune storyline e, allo stesso tempo, di aprirne delle altre

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La recensione dell'episodio 2x04 di Loki, intitolato Il cuore della TVA, disponibile su Disney+

Dopo un primo episodio scoppiettante, Loki ha lentamente perso parte del proprio fascino, mutando da opera appartenente al genere new weird a qualcosa di ben più classico. Sia chiaro: lo show creato da Michael Waldron rimane interessante e si fa comunque guardare, però è innegabile che talvolta sia quasi irritante vedere un tale potenziale venire sprecato in questo modo. Basterebbe solamente un pizzico di cura in più per quanto riguarda la scrittura del suo protagonista e l’evoluzione degli avvenimenti ed ecco che avremmo tra le mani il miglior show targato Marvel Studios di sempre.

Come ogni venerdì ci siamo comunque tuffati all’interno della nuova stagione dedicata al Dio dell’Inganno, nella speranza di rimanere meravigliati grazie a una vicenda che sembra costantemente sul punto di esplodere. Una tensione che, sinora, non ha mai portato veramente a nulla, muovendo i personaggi sulla scacchiera del fato in modo coinvolgente, ma in fin dei conti poco interessante.

Sarà riuscita questa quarta puntata a conquistarci? Scopritelo insieme a noi nel corso della nostra recensione de “Il cuore della TVA”.

PUNTI DI PARTENZA E PUNTI DI ARRIVO

La trama continua subito dopo gli avvenimenti della scorsa settimana, con Renslayer e Miss Minutes di fronte al cadavere di Colui che Rimane. Quando un ricordo del passato viene riportato alla luce, ha quindi inizio una vera e propria guerra che rischia di mettere in ginocchio l’intera TVA. Nel frattempo, Loki, Mobius e Sylvie tentano di convincere Victor Timely a correggere il Telaio Temporale e lo conducono da Ouroboros. Una mossa che potrebbe permettere a tutti loro di sopravvivere, ma che allo stesso tempo rischia di trasformare Timely proprio in ciò che non dovrebbe mai diventare: in una versione malvagia di Kang il Conquistatore.

Nonostante un inizio lento e qualche passaggio narrativo un po’ sbrigativo, ci troviamo di fronte a un ottimo episodio. Gli avvenimenti si susseguono rapidamente, tenendo lo spettatore con il fiato sospeso grazie a una costante sensazione di pericolo. Questo è ancora più vero nella seconda metà della puntata, quando il conflitto esplode all’interno della TVA. L’ultima mezz’ora dello show, infatti, chiude diverse situazioni lasciate in sospeso negli episodi precedenti. A questo si aggiunge un finale in grado di spiazzare e che, con l’ultima sequenza, ci ha lasciati a bocca aperta, in attesa del prosieguo della storia. La tensione accennata in apertura dell’articolo, infatti, qui riesce finalmente a esplodere, dando vita a conseguenze interessanti che non vediamo l’ora di scoprire come possano riflettersi sui vari protagonisti.

IL PROBLEMA "LOKI"

Questa quarta puntata di Loki ha sicuramente il pregio di riportare il focus sulla storia principale, utilizzando Victor Timely in modo interessante e dandogli il giusto spazio. Un discorso simile a quanto accade anche con gli altri comprimari, che ottengono sempre più profondità e che si dimostrano sempre più centrali all’interno del racconto. Lo stesso non si può dire, purtroppo, per Loki, che pur con qualche buon momento non riesce a lasciare il segno.

Tom Hiddleston è un attore straordinario e bastano poche espressioni per far innamorare i fan Marvel del suo Dio dell’Inganno. Da un punto di vista puramente di scrittura, però, siamo ancora una volta dalle parti di Doctor Who, ma ben lontani dal fascino di un personaggio come il Decimo o l’Undicesimo Dottore. Loki è spesso costretto a seguire gli avvenimenti, senza sapere cosa fare e dipendendo sempre da qualcun altro. La sua caratterizzazione psicologica, inoltre, si è ormai fossilizzata, facendo quindi perdere la principale attrattiva di questa versione positiva del personaggio. Un vero peccato, che speriamo possa essere solo una fase passeggera, in attesa del gran finale dove i riflettori torneranno a puntare nella sua direzione.

Loki continua la propria corsa con un episodio di buona fattura. Nulla che faccia gridare al miracolo, ma senza dubbio godibile. Un risultato da non disprezzare, ma che potrebbe infastidire tutti coloro che riescono a scorgere l’enorme potenziale dello show. Un potenziale spesso sprecato e che, come accennavamo in apertura, potrebbe fare molto di più con pochi semplici accorgimenti. 

E voi che cosa ne pensate? Venite a farci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto o attraverso i nostri profili social (TikTok incluso).

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