Loki 1x06 "Per tutti i tempi. Sempre": la recensione
Loki arriva al termine della sua corsa stagionale e pone uno dei cliffhanger più importanti di sempre per i Marvel Studios
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Negli anni '50 Asimov scrisse un bellissimo romanzo intitolato La fine dell'eternità. In esso, una casta di prescelti si occupa di cancellare le ramificazioni pericolose nel corso del tempo, finché uno dei guardiani non si innamora di una di queste "varianti" e mette in discussione tutto il sistema. Loki, che di riferimenti ne ha mostrati parecchi durante le puntate (Metropolis, Il mago di Oz, Doctor Who), si riallaccia a questo tipo di storie così classiche nella fantascienza. Storie di equilibrio e caos, passione e dolore. Nel farlo, all'ultimo episodio, dà una conferma alla teorie emerse nelle scorse settimane, risponde alle domande in sospeso e pone un cliffhanger tra i più importanti di sempre per l'universo Marvel.
Il nome Kang non viene effettivamente pronunciato, ma è chiaro che si tratta della nemesi evocata più volte negli ultimi tempi. È confermato, infatti, che il personaggio sarà il villain principale del film Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Lo stacco iniziale dell'episodio, con varie voci che si sovrappongono e citano frasi celebri dell'universo Marvel, sembra una dichiarazione d'intenti. Innanzitutto fa il punto sul momento storico vissuto dall'universo condiviso e sul percorso fatto fino a questo momento. Ma guarda anche oltre e ci dice che d'ora in poi ci sarà spazio anche per altre storie, altre versioni, altre possibilità. Non a caso, tra un mese arriverà la serie animata What If...? che immagina proprio versioni alternative dei personaggi.
Però, se questo è vero per la prima parte della puntata, in realtà alla fine tutto si riduce ad una scelta abbastanza interessante che separa le due varianti. Arriva il bacio a lungo atteso, ed è la prima volta che la Marvel racconta una storia di innamoramento compiuta, per quanto molto conflittuale. Così come il conflitto e il caos saranno il risultato degli eventi del finale di stagione, decisamente aperto. Tutte le deviazioni sono permesse e accadono, la TVA non esiste più almeno per come la conosciamo, e il multiverso è ora una realtà incontrollabile pronta a partorire versioni pericolose di personaggi. Ultimo crudele scherzo, Loki torna alla TVA ma scopre che non è la versione che conosce lui, tant'è che Mobius non lo riconosce. Come fosse il finale del Pianeta delle scimmie, la serie si chiude con l'inquadratura rivelatoria di una statua di Kang che ci svela la beffa definitiva.