Loki 1x04 "L'evento Nexus": la recensione

Il quarto episodio di Loki continua a rivelare retroscena e inganni, mentre la storia si avvia alle sue battute finali

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Spoiler Alert
Loki 1x04: la recensione

"Non prestare attenzione all'uomo dietro la tenda". Il classico avvertimento del Mago di Oz risuona in tutto il quarto episodio di Loki, e prepara l'inganno che verrà svelato alla fine della puntata. Si tratta di una rivelazione i cui semi erano stati attentamente predisposti nelle puntate precedenti, e che qui l'episodio raccoglie con ironia e intelligenza. Dopo la parentesi più chiusa della scorsa puntata che serviva a raccontare il rapporto tra Loki e Sylvie, la marea degli inganni si ritira e svela simboli vuoti, manipolazioni, nuove crisi. Il tutto in un episodio dal ritmo in crescita, che si conclude con una rivelazione post-credit che lancia la storia verso le sue battute finali.

Con ordine, la puntata riprende il cliffhanger dello scorso episodio, mostrando ancora Loki e Sylvie bloccati su Lamentis. In uno scenario da "cercasi amore per la fine del mondo" i due – soprattutto lui – si confrontano e scoprono di piacersi. Due anime affini e sole, davvero tanto, considerato che la puntata praticamente ci dirà che Loki è in grado di trovare l'amore solo in un'altra versione di se stesso. E di solitudine e narcisismo si tornerà a parlare più volte nel corso della puntata in riferimento alle azioni compiute da Loki. Che, ricordiamo, da sempre è definito come personaggio dal tormento dovuto al suo senso di rifiuto e non appartenenza. La scrittura prende quell'idea e la fa esplodere ancora di più con Sylvie, che non soltanto è tutto questo, ma è anche una variante, quindi rifiutata per definizione.

A questo proposito, un flashback ci mostra chiaramente che lei era effettivamente una variante di Loki. Probabilmente alcuni tratti del personaggio sono stati realizzati sovrapponendola all'Incantatrice, ma, almeno in questo caso, abbiamo una risposta. I due vengono salvati dalla Time Variance Authority, che nota un evento NEXUS fuori scala probabilmente corrispondente all'amore davvero improbabile (nel senso di imprevedibile) tra i due. A questo punto si sovrappongono nella puntata interrogatori, sospetti, tormenti ripetuti. Ma è chiaro che le azioni di Sylvie hanno innescato un forte cambiamento nella stasi eterna della TVA, se vogliamo un evento NEXUS tutto suo impossibile da monitorare.

C'è tantissima crudele ironia in questa puntata. Il dio dell'inganno è protagonista di una serie nella quale il suo obiettivo è svelare un gigantesco inganno altrui. Gli agenti che perseguitano le varianti sono essi stessi delle varianti. L'agenzia che sottopone chiunque ad un test per verificare che non sia un robot è essa stessa guidata da robot. Tanti ne faranno le spese, a partire da Mobius, che prima tormenta Loki facendolo picchiare da Lady Sif (a proposito, ma dove è finita?) e poi lo aiuta a fuggire. La scena finale è il giusto culmine di tutto questo percorso. In una stanza che richiama i motivi di Escher, si trovano i Custodi del Tempo, ma è chiaro da subito che qualcosa non va. Si tratta di robot, marionette vuote come lo era il filmato di presentazione animato di qualche puntata fa.

Il Mago di Oz era un impostore, e anche se non abbiamo ancora scoperto chi sia l'uomo dietro la tenda il campo si restringe. Loki viene apparentemente disintegrato, ma è un "apparentemente" che dura il tempo dei titoli di coda, al termine dei quali fa la sua comparsa un gruppo di varianti del personaggio. Peraltro presentati dal basso verso l'altro come nella famosa inquadratura dopo la sconfitta di Loki in Avengers.

Vi ricordiamo che ogni giovedì, a partire dalle ore 17, parleremo della nuova puntata di Loki in una live ricca di spoiler e congetture varie ed eventuali ospitata sul nostro canale Twitch!

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