Lo Stupefacente Wolf-Man vol. 2: Eredità di sangue, la recensione
Abbiamo recensito per voi il secondo volume di Lo Stupefacente Wolf-Man, di Kirkman, Howard e Ottley
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
A volte basta un attimo per perdere quanto costruito faticosamente nel corso di anni. La storia di Gary Hampton, in tal senso, è emblematica: senza trucchetti o mezzucci è riuscito a creare una multinazionale, a diventare un marito affettuoso e un padre presente e premuroso; un’esistenza dorata, votata al lavoro e alla famiglia, infranta dal morso di un licantropo che gli ha trasmesso i propri poteri. Da quel momento, ha avuto inizio un’escalation di eventi che ha condotto Gary all'inferno.
Eredità di sangue è il titolo del secondo tomo saldaPress dedicato a Lo Stupefacente Wolf-Man, serie Image Comics/Skybound scritta da Robert Kirkman e disegnata da Jason Howard. Se già siete degli appassionati dell’Invincible Universe creato dallo sceneggiatore di The Walking Dead e Outcast, questo brossurato non potrà che confermare le vostre aspettative: tutte le emozioni precedentemente suscitate vengono qui accentuate, con i vari filoni narrativi portati alle estreme conseguenze, cosa che conferisce un tono decisamente più adulto alla vicenda, rispetto all’incipit. Il tutto è arricchito dal crossover con un invincibile alleato, una presenza che sottolinea l’organicità dello sviluppo di questo universo narrativo.
Tutto funziona alla grande in Eredità di sangue, e le peculiarità della scrittura kirkmaniana vengono esaltate nel corso dei sei capitoli di cui è composto il volume. Da subito veniamo travolti dalle emozioni di questa suggestiva vicenda che, spogliata dalla componente più weird e fantascientifica, mostra la grande umanità di cui sono permeati tutti i personaggi del cast. Rabbia, dolore, paura, vendetta, orgoglio e senso di appartenenza si alternano sui volti dei protagonisti, infondendo nel racconto un gran numero di sfumature che non vi lasceranno impassibili.
L'appassionante canovaccio imbastito da Kirkman è supportato dalla splendida prova al tavolo da disegno di Jason Howard: la dicotomia tra lo stile cartoony dell’artista e le cruente soluzioni adottate è accattivante, in grado di catturare tanto il sense of wonder della storia quanto il dinamismo delle pagine. La versatilità di Howard – già ammirata Super Dinosaur e Trees – produce un risultato funzionale che si adatta perfettamente al tipo di racconto. Ad arricchire ulteriormente questo volume contribuisce l'arte di Ryan Ottley, disegnatore del primo capitolo del crossover tra Invincible e Astounding Wolf-Man.
Eredità di sangue è dunque un volume che chiede solo di essere letto e apprezzato in ogni sua componente. Divertitevi!