Lights Out - Terrore nel Buio, la recensione del Blu-ray

Un ottimo blu-ray per un godibilissimo horror, nonostante l'assenza quasi totale di contenuti extra

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"Dal produttore James Wan".

Il nome del regista, sceneggiatore e produttore cinematografico malese naturalizzato australiano è ormai diventato sinonimo di lauti incassi e forte presa sulle platee cinematografiche.

Nel corso di questo 2016, sono state ben 2 le pellicole Made by James Wan ad aver portato enormi soddisfazioni alla Warner Bros. e alla sua etichetta sussidiaria, la New Line Cinema. La prima, naturalmente, è quella che Wan ha anche diretto, The Conjuring - Il Caso Enfield, 40 milioni di $ di budget e 320 al box office, la seconda è quella che ha "solo" prodotto, ovvero Lights Out. Costo complessivo (escluso il marketing): 4,9 milioni di dollari. Esito al botteghino worldwide: 148 milioni. Come dire, minima spesa, massima resa.

La pellicola, diretta dallo stesso regista dell'omonimo corto ispiratore, David F. Sandberg, è approdata in home video un paio di settimane fa grazie alla Warner che ci ha gentilemente fornito una copia a supporto di questo pezzo.

È bello constatare come le scelte cromatiche adottate dal regista e dal direttore della fotografia Marc Spicer siano efficacemente riproposte dal blu-ray con encoding AVC proposto dalla major. Visto il tema del lungometraggio, tutto basato su una presenza
malevola che tormenta i protagonisti quando le luci "si abbassano", era fondamentale poter mettere le mani su un disco capace di giocare adeguatamente con i differenti registri di luminosità e colore, senza cedimenti e tentennamenti di sorta. Cosa che fortunatamente avviene anche grazie all'elevato bitrate del BD, che viaggia a una media di 32.80 Mbps.

L'audio italiano, come (purtroppo) prassi di Warner è in "semplice" Dolby Digital 5.1, Atmosferico e inquietante quanto basta, ma di certo non abbastanza per i fruitori più hardcore dell'home entertainment cinematografico.

Gli extra propongono solamente delle scene inedite e alternative, fra cui un esplicativo passaggio finale eliminato dal final cut della pellicola. Senza spoilerare nulla, v'invitiamo a visionare da soli il segmento e farvi una vostra idea circa la decisione di lasciarlo sul pavimento della sala di montaggio.

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