Lights Out - Terrore nel Buio, la recensione del Blu-ray
Un ottimo blu-ray per un godibilissimo horror, nonostante l'assenza quasi totale di contenuti extra
Il nome del regista, sceneggiatore e produttore cinematografico malese naturalizzato australiano è ormai diventato sinonimo di lauti incassi e forte presa sulle platee cinematografiche.
La pellicola, diretta dallo stesso regista dell'omonimo corto ispiratore, David F. Sandberg, è approdata in home video un paio di settimane fa grazie alla Warner che ci ha gentilemente fornito una copia a supporto di questo pezzo.
È bello constatare come le scelte cromatiche adottate dal regista e dal direttore della fotografia Marc Spicer siano efficacemente riproposte dal blu-ray con encoding AVC proposto dalla major. Visto il tema del lungometraggio, tutto basato su una presenza
malevola che tormenta i protagonisti quando le luci "si abbassano", era fondamentale poter mettere le mani su un disco capace di giocare adeguatamente con i differenti registri di luminosità e colore, senza cedimenti e tentennamenti di sorta. Cosa che fortunatamente avviene anche grazie all'elevato bitrate del BD, che viaggia a una media di 32.80 Mbps.
L'audio italiano, come (purtroppo) prassi di Warner è in "semplice" Dolby Digital 5.1, Atmosferico e inquietante quanto basta, ma di certo non abbastanza per i fruitori più hardcore dell'home entertainment cinematografico.