Il Libro della Giungla, la recensione del Blu-ray 3D

Il Blu-ray di Il Libro della Giungla è tecnicamente stratosferico, ma come sempre con Disney gli extra non sono all'altezza del versante tecnico

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Il live action di Il Libro della Giungla diretto da Jon Favreau si è rivelato come l'ennesimo successo di una Disney che continua a essere (quasi) sempre infallibile nella sua proposta di tentpole dal budget stratosferico e dalla campagna promozionale martellante e onnipresente.

Gli straordinari esiti commerciali - e critici - di pellicole quali Alla Ricerca di Dory, Captain America: Civil War, Zootropolis e il già citato lungometraggio del regista di Iron Man 1 e 2, hanno del tutto oscurato le performance tutt'altro che soddisfacenti di Alice Attraverso lo Specchio e L'Ultima Tempesta. Senza considerare che "the House of Mouse" ha ancora tre assi nella manica che rispondono al nome di Doctor Strange, Rogue One: A Star Wars Story e Oceania.

Il Libro della Giungla (965 milioni di dollari d'incasso a fronte di 175 di budget esclusa la P&A) è da qualche giorno disponibile nel mercato home video italiano e la proposta della Disney si articola in quattro versioni differenti: quella in Dvd, quella in Blu-ray con case amaray, l'edizione combo da due BD con il film in 3D e in 2D e la combo steelbok.

La review copy che ci è stata fornita è la penultima di quelle elencate.

Possiamo affermare senza alcuna remora che si tratta di uno dei migliori prodotti proposti da una major che, di solito, ci "vizia" con dei Blu-ray quasi sempre ineccepibili dal punto di vista tecnico (anche se carenti sul fronte contenutistico).

Entrambe le "incarnazioni" di questa rilettura inaspettatamente "dark" del classico d'animazione Disney tratto dalla raccolta di racconti di Rudyard Kipling, offrono un transfer letteralmente stellare, una prova di forza doverosa considerato l'evidente "dispendio" di risorse effettistiche messo in campo per dare forma alla giungla che fa da sfondo alle avventure del piccoli Mowgli e  per dare vita agli animali, talvolta amichevoli, talvolta pericolosissimi, che il cucciolo d'uono incontra lungo la sua strada. Il dettaglio e la chiarezza degli ambienti, delle texture dei (non necessariamente) pelosi abitanti delle varie location attraversate dal piccolo protagonista umano lasciano senza fiato (e il discorso non cambia a seconda che si passi da scene diurne o notturne). La gestione della stereoscopia è poi un effettivo valore aggiunto, nonostante questa tecnologia sia ormai da un po' passata non in secondo, ma addirittura in "terzo piano".

Estremamente positivo anche l'audio italiano anche se, come al solito, la traccia nella nostra lingua è proposta in "normale" DTS 5.1, contrariamente a quella in inglese in Master Audio 7.1. Ciò nonostante il surround accompagna la visione del film in maniera robusta e puntuale, in un film che fa anche della ricchezza acustica uno dei suoi punti di forza.

Come sempre, sono gli extra a risultare "solo" discreti se messi in relazione al fantasmagorico livello tecnico di questa release.

"Una Nuova Versione de Il Libro della Giungla" è un approfondimento di circa 35 minuti in cui il produttore Brigham Taylor, il Visual Effects Supervisor Robert Legato e il regista Jon Favreau raccontano la genesi e la realizzazione della pellicola, mentre "Io sono Mowgli" è una featurette di otto minuti sul casting e la prova attoriale del giovanissimo Neel Sethi. Chiudono la rassegna dei contenuti aggiuntivi "Il Tempio di King Louie: strato per strato" che prende in esame la realizzazione del segmento musicale in questione e l'incisivo e approfonditissimo commento audio al film da parte del regista Jon Favreau.

Il Libro della Giungla

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