Liberty Meadows: Sundays vol. 1, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo volume di Liberty Meadows: Sundays, la raccolta delle tavole domenicali di Frank Cho
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Chi già conosce Frank, Brandy, Ralph, Leslie, Dean, Truman, Oscar e tutti gli altri personaggi che popolano il movimentato rifugio per animali, troverà su queste pagine un gradevolissimo more of the same, un frammento della serie che finora non era stato adattato in versione italiana, non rientrando nel formato striscia. Chi invece non conosce ancora il simpatico cast di Liberty Meadows può godersi comunque la lettura, ma consigliamo il recupero delle strip, nelle quali i protagonisti e i tormentoni di questo universo narrativo vengono introdotti in maniera più efficace.
Questa raccolta ha inoltre il valore aggiunto del colore, ma Cho lo utilizza con tinte piatte, quasi sminuendo i propri disegni; in alcuni rari casi - quando si diverte a rappresentare dinosauri o altre creature gigantesche - troviamo sfumature ed effetti cromatici altrove assenti; è un peccato perché significa che l'autore non tiene conto di questo elemento nella ricercatezza grafica di cui si è sempre fatto promotore anche in un formato come la strip, abitualmente incentrato sulla semplicità e la stilizzazione. Apprezziamo invece molto di più alcune tavole in bianco e nero, dove, approfittando dello spazio a disposizione, Cho sperimenta con matite e pennini, addirittura rinunciando alla gag.
Chiude il volume una galleria di pin-up e sketch con cui è possibile ammirare quanto i disegni di Cho siano molto più efficaci in bianco e nero; è inoltre presente una striscia scartata dalla censura per ovvi motivi, ma che è un piacere scoprire qui per la prima volta, visto che pur comprendendo i motivi per cui non è stata accettata dai quotidiani, risulta essere una delle più divertenti dell'intera serie.