Lethal Weapon 2x10 "Wreck the Halls": la recensione

La nostra recensione del decimo episodio della seconda stagione di Lethal Weapon intitolato Wreck the Halls

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Spoiler Alert
Vi ricordate quando avevamo scritto, la scorsa settimana, che la ritrovata serenità di Riggs accanto a Molly non avrebbe avuto un futuro duraturo?
Avremmo forse dovuto sottolineare quelle parole almeno cento volte, perché mai dichiarazione fu più veritiera. Lo sfortunato co-protagonista di Lethal Weapon non è riuscito nemmeno ad avere il sereno Natale che tutti ci auguravamo potesse festeggiare e il midseason finale di questa seconda stagione si è trasformato in un vero incubo per lui ed in un cliffhanger decisamente inaspettato per il pubblico, soprattutto quando il caso della settimana sembrava inizialmente aver colpito molto più da vicino Murtaugh di Riggs.

Nonostante un atmosfera decisamente festosa, gli eventi cominciano a precipitare quando un giovane protégé di Roger, un ragazzo di nome Diego (Eddie Ramos) il quale, dopo essere stato arrestato tempo prima, era riuscito a tornare sulla buona strada grazie al detective, viene ucciso e coinvolto in un caso di spaccio di droga. Essendo Murtaugh il cuore d'oro che è e seguendo soprattutto il suo istinto, l'agente non si lascia convincere dalle iniziali prove che sembrano puntare il dito su Diego e decide di investigare ulteriormente sulla sua morte, finendo per scoprire che il ragazzo è rimasto in realtà vittima di un cartello della droga nella mani della AFT, un imbastardimento televisivo della ABT, l'Aryan Brotherhood of Texas, una gang carceraria di suprematisti bianchi tra le più violente e pericolose degli Stati Uniti che ha diramazioni in tutto il paese e dei cui traffici beneficia in particolare un certo Grant Davenport (Martin Donovan), presidente del comitato di un prestigioso ed esclusivo club della città.

Quando Murtaugh e Riggs cominciano ad indagare in quella direzione, i nemici contro cui si mettono si rivelano però più pericolosi del previsto ed in una scena dall'elevato contenuto emotivo, i due detective, divenuti il principale target della gang, si ritrovano entrambi in una pericolosa posizione. Roger rintanato nella propria casa, costretto a proteggere se stesso ed il suo invadente vicino, e Martin nel proprio furgone, mentre due veri e propri commando di assassini sono sul punto di uccidere entrambi. Nonostante sia evidente che i due riusciranno a sfuggire a questa sentenza di morte, il modo in cui ciò avviene sarà la grande sorpresa dell'episodio.
Riggs riceverà infatti, alla fine della puntata, una telefonata da un carcere del Texas da parte del padre Nathan (Rex Linn) che - ben lungi dall'essere nel mondo dei più - nonostante Jake (John Lindsey Edwards) gli avesse sparato un colpo di fucile alla nuca per salvare Martin, come ci era stato mostrato nel sesto episodio dal titolo Gold Rush, è vivo e vegeto, gode di ottima salute, è un pezzo grosso della Fratellanza ariana ed è anche colui che ha dato l'ordine di risparmiare la vita al figlio.

Dire che gli autori hanno fatto un ottimo lavoro nel cogliere tutti di sorpresa con questa rivelazione sarebbe un eufemismo.
L'idea che Nathan Riggs fosse ancora vivo, nonostante in questa stagione sia stato citato e ci sia stato anche mostrato diverse volte nei flashback, non ci aveva minimamente sfiorato e soprattutto mette Martin in una posizione persino più difficile di quanto potessimo immaginare e spiega anche il perché della sua reticenza con Murtaugh.
Sorprendentemente in Wreck the Halls, tra i due partner c'è un momento di apertura e confidenza e Riggs parla finalmente a Roger di suo padre, di come fosse violento con lui, del fatto che Jake gli abbia sparato per salvarlo da un ennesimo attacco di violenza e che Riggs senior fosse un membro della pericolosa gang, ma - alla luce della rivelazione finale - continua a tenere per sé la fondamentale informazione che è ancora vivo ed è ospite di in una prigione texana.

Questa scoperta, ovviamente, complica ulteriormente anche lo stato della sua relazione con Molly (Kristen Gutoskie), perché suo padre non è più il ricordo sbiadito di un'infanzia da incubo, ma una concreta minaccia per questa seconda chance di felicità che Riggs ha appena cominciato a costruirsi con lei e con suo figlio ed il Martin che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, considerato quanto accaduto con Miranda, non potrebbe mai accettare di mettere in pericolo la vita di Molly.

Non vi è dubbio, quindi, che Riggs farà di tutto per impedire che Nathan interferisca con il suo mondo e che negli episodi che ci attendono da qui alla fine della stagione, lo vedremo probabilmente ricadere nelle vecchie abitudini, come siamo certi che qualsiasi provvedimento deciderà di rendere non sarà necessariamente legale.
Altrettanto interessante sarà scoprire chi fosse a conoscenza della verità: la dottoressa Cahill, il capitano Avery? E soprattutto come Murtaugh prenderà la notizia e da quale parte si schiererà a seconda delle azioni che Riggs deciderà di intraprendere.

La seconda stagione di Lethal Weapon tornerà in onda negli Stati Uniti con l'episodio Funny Money, martedì 2 gennaio su Fox.

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