LEGO Jurassic World su Nintendo Switch: un porting non richiesto eppure tremendamente gradevole | Recensione

Poco a sorpresa LEGO Jurassic World funziona oggi come ieri, tanto su Nintendo Switch, quanto seppe fare, ai tempi, anche su Wii U

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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LEGO Jurassic World su Nintendo Switch | Recensione

Con l’uscita del terzo lungometraggio della nuova saga fissato addirittura a metà del 2021, viene spontaneo chiedersi quale sia stato il motivo che ha spinto Warner Bros. Interactive a riesumare questo antico titolo targato TT Games dedicato all’amatissimo brand di Jurassic Park, originariamente pubblicato nel 2015 su una moltitudine di piattaforme diverse, tra cui figurano anche PlayStation 4, PC e Xbox One.

Soprassedendo sull’ovvio desiderio del publisher di monetizzare a fronte di un investimento ridotto, cavalcando tra l’altro una saga videoludica che ormai non ha più bisogno di presentazioni, è quanto mai evidente che Nintendo Switch si presti benissimo a trovate commerciali simili. La portabilità, del resto, è un plus tutt’altro che secondario nell’economia del device della Grande N, feature che, come insegnano altri porting, come quello operato con The Elder Scrolls V: Skyrim, o con l’ormai prossimo The Witcher 3: Wild Hunt – Complete Edition, può riaccendere l’interesse dei fan, quando non titillare i curiosi, attratti dalla maggior accessibilità garantita dalla console stessa.

Sia quel che sia, poco a sorpresa LEGO Jurassic World funziona oggi come ieri, tanto su Nintendo Switch, quanto seppe fare, ai tempi, anche su Wii U.

[caption id="attachment_144391" align="aligncenter" width="1000"]Lego Jurassic World screenshot 1 Tecnicamente siamo di fronte ad un ottimo porting, dal frame rate granitico anche in modalità portatile[/caption]

Come impone il più recente corso dell’IP, personaggi, mezzi, dinosauri ed edifici interamente composti di mattoncini danesi, si mischiano ad ambientazioni simil-realistiche, con texture e modelli poligonali che immergono avatar e nemici in foreste impenetrabili o in gigantesche vallate tutte da esplorare.

Novità del capitolo in questione, difatti, è la presenza di due isole, Isla Nublar e Isla Sorna, in cui potrete muovervi e spostarvi con un crescente grado di libertà, a seconda dei personaggi, e relative abilità uniche, che sbloccherete progressivamente.

"Questo porting per Nintendo Switch non aggiunge alcunché in termini contenutistici, eppure, non esiste ecosistema migliore della console della Grande N per LEGO Jurassic World"Laddove negli altri episodi curati sempre da TT Games, l’hub era l’unico scenario che si distingueva dalla linearità estrema dei livelli veri e propri, LEGO Jurassic World limita il videogiocatore entro sentieri da seguire pedissequamente solo in determinate circostanze, lasciando ampi sprazzi di libertà totale in cui dedicarsi al recupero dei moltissimi collezionabili disponibili, se non al superamento delle missioni secondarie.

La quest principale, dal canto suo, si preoccupa di farvi rivivere, in chiave ironica, i momenti salienti di tutti i film del brand, a esclusione del più recente, ovviamente, ancora inedito ai tempi della pubblicazione originale del gioco. La modalità storia, così come tutta la produzione in generale del resto, si rivolge principalmente a un pubblico di giovanissimi, quando non a videogiocatori in cerca di un’esperienza rilassata e poco impegnativa.

Ciò si traduce in un gameplay poco profondo, ma non per questo noioso e privo di mordente. Laddove la risoluzione degli enigmi e l’abbattimento dei nemici è un gioco da ragazzi, e in ogni caso non ci sarà alcun game over a punire la scarsa abilità con il pad, acciuffare tutte le monete, sbloccare nuovi personaggi, capire al volo quale abilità unica vi permetterà di spingervi in zone ancora inesplorate, regala soddisfazioni a profusione.

Come se non bastasse, i siparietti comici che si alternano durante le cut-scene, superando lo storico mutismo dei Lego, grazie all’inclusione di dialoghi doppiati anche nella nostra lingua, rendono piacevoli e spassose anche le sequenze non interattive.

A impreziosire ulteriormente il gameplay classico della saga ci pensano poi una serie di stuzzicanti feature. Tanto per cominciare, in sezioni ben delimitate, potrete prendere il controllo di una manciata di dinosauri. Inoltre, tramite il laboratorio, avrete la possibilità di crearne di nuovi, combinando il DNA di varie creature. Non mancano infine gare di jeep che vi frutteranno denaro extra da spendere nello shop in-game per sbloccare costumi, personaggi e quant’altro.

[caption id="attachment_144394" align="aligncenter" width="1000"]Lego Jurassic World screenshot 2 Giocare con in sottofondo i temi musicali più noti farà emozionare i tanti che, all’epoca bambini, andarono a vedere il primo Jurassic Park al cinema[/caption]

Questo porting per Nintendo Switch non aggiunge alcunché in termini contenutistici, eppure, a ben vedere, non esiste ecosistema e habitat migliore della console della Grande N per LEGO Jurassic World. Il co-op locale, con tanto di drop-in e drop-out istantaneo, possibile semplicemente condividendo la coppia di Joy-Con con un proprio amico, aumenta a dismisura il divertimento. In modalità portatile, inoltre, la produzione Warner Bros. Interactive dà il meglio di sé, tanto più pensando che anche tramite brevi e rapide sessioni è possibile completare missioni, accumulare denaro, esplorare una nuova zona delle due isole presenti nell’avventura.

Fuori tempo massimo, o con estremo anticipo sull’uscita del nuovo lungometraggio della saga, a seconda del punto di vista, LEGO Jurassic World su Nintendo Switch è un titolo divertente e tutt’altro che superato. Chi ha avuto il piacere tempo fa, non ha alcun motivo per effettuare nuovamente l’acquisto. In caso contrario, soprattutto se siete in astinenza da dinosauri, dovreste farci un pensiero, perché questa è sicuramente la versione migliore del gioco.

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