LEGO DC Super-Villains, mattoncini cattivissimi ma non troppo – Recensione

Un nuovo videogioco LEGO, stavolta dalla parte dei cattivi: la recensione di LEGO DC Super-Villains

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Continua la collaborazione a doppio filo tra Traveller's Tales e il mondo DCComics, e sull’onda lunga del rinnovato successo delle figure degli anti-eroi e dei villain veri e propri, portati alla ribalta da pellicole come Suicide Squad, non potevano che essere loro, i cattivoni più cattivoni dei fumetti della Distinta Concorrenza, i mattatori assoluti del nuovo videogioco a mattoncini. LEGO DC Super-Villains infatti, come suggerisce il nome, ci metterà nei panni di Joker, Lex Luthor, Harley Quinn, Catwoman, l’Enigmista e tanti altri supercattivi resi celebri dagli albi a fumetti.

Si tratta della peculiarità più importante del gioco. Ora non aspettatevi una storia truculenta, con Joker intento a massacrare orde di poliziotti, perché la nuova produzione di TT Games è pur sempre un videogioco LEGO, e su quelle stesse basi fonda la sua struttura. Umorismo, situazioni simpatiche e quella violenza incredibilmente edulcorata che risiede in scene come quella nella quale Solomon Grundy infilza a terra un poliziotto e gli svita la testa.

L’altra cosa molto importante da mettere subito in chiaro è che, nonostante alcuni accorgimenti, LEGO DC Super-Villains è il solito videogioco LEGO. Ciò significa un gameplay fatto di livelli da esplorare, nemici e momenti di azione in generale poco brillante, e la solita dinamica che alterna la necessità di rompere i mattoncini dello scenario per riutilizzarli e costruire qualcosa di nuovo. E in fin dei conti i titoli di Traveller's Tales riescono sempre a divertire.

[caption id="attachment_190397" align="aligncenter" width="1920"]LEGO DC Super-Villains screenshot Eccola qua, la Justice League farlocca[/caption]

Ciò che rende LEGO DC Super-Villains un titolo da promuovere è intanto la storia che, sfruttando l’estro di personaggi come Joker, contrapposti alla serietà di un Lex Luthor, e il comic relief delegato a personaggi come Grundy, Spaventapasseri, Harley Quinn e altri, è fin da subito divertente. L’inizio è di quelli classici, ovvero l’evasione di massa dal carcere di Ryker's Island, alla quale partecipa anche l’avatar del giocatore che, per la prima volta, è un personaggio inedito (ci ritorneremo). Successivamente, però, avremo a che fare con la Justice League, ma soprattutto con il Sindacato della Giustizia, che nelle prime fasi del gioco, farà scomparire letteralmente il gruppo di eroi più potenti della Terra.

"Se siete fan dell’universo DC Comics e state pensando ad un personaggio, un luogo, un oggetto, tra i tanti presenti nella lore fumettistica, molto probabilmente è presente in LEGO DC Super-Villains"Da qui inizia la folle e divertente avventura dei cattivi DC Comics, che si svolge con la solita formula che ha fatto la fortuna del franchise videoludico. In ogni stage si potranno controllare una manciata di personaggi, con la possibilità di passare dall’uno all’altro per sfruttare i poteri di ognuno, risolvendo enigmi ambientali, combattendo e, generalmente, completando il livello. Ancora una volta è possibile aggiungere un secondo giocatore in qualsiasi momento, che semplicemente andrà ad impersonare un altro personaggio presente nel gruppo. L’abbiamo detto: squadra che vince non si cambia. Stavolta, però, è possibile creare un personaggio inedito che accompagnerà i villain.

Immagine di prendere un LEGO Store, precisamente l’angolo in cui si può creare la propria minifigure, e farlo diventare l’editor di un personaggio in un videogioco. Si possono scegliere le teste di tutti i tipi, il vestiario, le cinture, accessori ed armi, ed infine colorarli come si vuole. All’inizio ci saranno molte opzioni, ma tutte piuttosto banali, mentre avanzando col gioco si potranno sbloccare una miriade (davvero, tantissimi) di nuovi elementi per personalizzare il proprio antieroe. Attorno al protagonista ruota anche la progressione, perché sarà in grado di apprendere una miriade di superpoteri diversi (anch’essi personalizzabili nella resa estetica), che si traducono nella possibilità di interagire con i diversi elementi degli scenari inaccessibili agli altri personaggi.

[caption id="attachment_190396" align="alignnone" width="1600"]LEGO DC Super-Villains Preparatevi ad incontrare molti volti noti (e meno noti).[/caption]

Ma, ovviamente, durante l’avventura si impersoneranno una miriade di altri cattivi. Non possiamo non fare i complimenti al team per come hanno sfruttato la licenza. Se siete fan dell’universo DC Comics e state pensando ad un personaggio, un luogo, un oggetto, tra i tanti presenti nella lore fumettistica, molto probabilmente è presente in LEGO DC Super-Villains. Citazioni, frasi, easter egg e cammeo, c’è una generosa dose di tutto ciò. Divertentissimo anche il modo in cui sono gli eroi, una volta tanto, a fare le figure barbine nei confronti dei cattivi, grazie anche al fatto che la storia gioca molto sui lati contraddittori dei paladini più famosi e, in generale, li mette in situazioni spassose e generalmente fuori luogo.

LEGO DC Super-Villains è esattamente il solito gioco della serie a cui siamo abituati. Ovviamente l’avventura non finisce solo con la storia, perché anche in questo caso il gioco è infarcito di un numero esorbitante di collezionabili da scovare. Purtroppo potrebbe non essere troppo esaltante rigiocare perché i combattimenti sono davvero molto banali (di fatto, non è mai esistito un vero e proprio combat system), e i puzzle ambientali a volte sono davvero poco intuitivi, risolvendosi spesso solo per tentativi a casaccio, più che per una vera scoperta. Tanto fan service quindi, un’avventura simpatica e la possibilità per la prima volta nella serie di creare un protagonista, ma a parte questo non c’è molto altro.

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