LEGO Batman - Il Film, la recensione
Impeccabile spin-off, LEGO Batman - Il Film replica il tono di The LEGO Movie ma senza trovare il doppio registro, finendo per essere il suo gemello "industriale"
Nell’universo Lego (che, vale la pena ripeterlo un’altra volta, è semplicemente l’universo delle parodie) Batman è un egoista megalomane, un eroe della lotta contro il crimine che agisce più per il proprio senso di soddisfazione che altro. Non lascia spazio a nessuno e pensa solo a sé. Sarà costretto a rivedere tutto il suo atteggiamento nei riguardi della vita quando romperà il cuore al suo peggior nemico, il Joker, negando di avere con lui una relazione unica e speciale. Per sconfiggere il suo incredibile piano dovrà contare su una nuova “famiglia” di alleati.
Creare le “famiglie” è il viatico principale al boxoffice mondiale dei nostri tempi. Sembra che la creazione di aggregati, bande e gruppi di diverse provenienze che agiscono e si professano come famiglie sia l’elemento che appiattisce qualsiasi aspirazione
The LEGO Movie aveva la principale caratteristica di essere una stranezza alimentata da una major, un film d’avanguardia mascherato a tutti gli effetti da cinema commerciale. Lego Batman invece è solo e più semplicemente cinema commerciale, ha perso quell’anima aspra e inconsueta, quello svolgimento non convenzionale, i riferimenti a doppio livello e la capacità di raccontare una storia mentre in realtà parla di ben altro. Al contrario LEGO Batman - Il Film dice quel che dice, racconta (bene) la sua storia, diverte con grande intelligenza e sa farsi piacere. È in buona sostanza la versione normalizzata e riproducibile in serie di quell’esordio unico targato Lord e Miller.