Legends of Tomorrow 6x04 "Bay of Squids": la recensione

Nell'episodio 6x04 di Legends of Tomorrow le strade lastricate di buone intenzioni portano sull'orlo della crisi nucleare

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Spoiler Alert
Legends of Tomorrow 6x04 "Bay of Squids": la recensione

C'è della poesia in questo ridicolo episodio di Legends of Tomorrow in cui le Leggende tentano di riportare sui binari della storia la crisi dei missili cubana che negli anni Sessanta portò il mondo sull'orlo di un conflitto nucleare.

Nella follia a cui la serie ci ha abituati c'è infatti un interessante sotto-testo dedicato al personaggio di Mick e alla sua cronica mania di autodistruggersi (tra le altre cose con l'abitudine al consumo eccessivo di alcool) e di pensare a se stesso solo come ad un esecutore materiale incapace di meritare la fiducia del suo stesso team. In una situazione in cui il resto dell'equipaggio della Waverider sembra infatti destinato a continuare a reagire alle situazioni, sistemando i pasticci che crea, Mick cerca insolitamente di essere proattivo e, indossati i suoi occhiali da intellettuale, riesce a ideare un piano per salvare Sara rintracciando un alieno nella Cuba del 1962.

Come da copione, anche l'episodio 6x04 di Legends of Tomorrow dimostra però come le strade lastricate di buone intenzioni percorse da questo gruppo portino inevitabilmente sull'orlo della crisi, con le Leggende finiscono per rubare accidentalmente una testata nucleare, cambiando potenzialmente il corso della storia.

Il gruppo si divide così in tre con un Behrad sotto l'effetto di orsetti gommosi alla marijuana che viene scambiato da Fidel Castro per il sedicente cugino del Che, Jay Guevara, al quale è assegnato il compito di impedire che il leader faccia scoppiare la III Guerra Mondiale con la convinzione che gli americani abbiano spedito a Cuba degli alieni con l'intento di assassinarlo.
nel frattempo, Spooner e Mick, cercheranno di ricondurre la crisi missilistica ai Russi riportando la storia sui suoi binari, mentre Ava tenterà di riprendere l'alieno catturato dai cubani al fine di farsi rivelare la posizione di Sara e Zari e Nate, che ha ancora qualche difficoltà a distinguere Zari 2.0 dalla sua Zari, si dirigono a Washington DC per aiutare JFK a prendere la giusta decisione in queste difficili circostanze, rese ancora più complicate dall'imprevista invasione aliena.

Nonostante l'episodio 6x04 possa sembrare un classico Legends of Tomorrow, la trama così legata alla storia, con tanto di apparizione di un JFK che poco ha a che spartire con l'originale e che finisce per farsi male alla schiena giocando un'improvvisata partita di football con la valigetta che contiene i codici per il lancio dei missili nucleari (chiamata appunto "nuclear football") dentro allo studio ovale, risulta davvero confusa e distraente, pur lasciando spazio per qualche momento piacevole.

Oltre al tentativo di Mick di rendersi utile e fare qualcosa di davvero insolito per il suo personaggio, prima di tornare a grugnire, bere birra e sparare ai cattivi, che porterà peraltro a farsi alleato un'aliena che si dimostrerà probabilmente utile nel tentativo di rintracciare Sara, gli autori concederanno a Nate qualche attimo per sentire la mancanza di Zari 1.0 e confrontarsi con la difficoltà di trovarsi tutti i giorni di fronte ad una persona esattamente come lei, che tuttavia non è la donna che ama. L'episodio 6x04 di Legends of Tomorrow si conclude infine lasciando la netta sensazione che se solo questa serie, oltre ad un budget maggiore, fosse indirizzata ad un pubblico più adulto, sarebbe probabilmente più folle, stravagante e politicamente scorretta (e quindi godibile) di quanto non sia già.

Il 5° episodio della 6^ stagione di Legends of Tomorrow, intitolato The Satanist’s Apprentic, andrà in onda negli Stati Uniti domenica 6 giugno su The CW.

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