Legends of Tomorrow 5×03 “Slay Anything”: la recensione
Slay Anything è un episodio di Legends of Tomorrow senza particolari fuochi ratificali, che conserva comunque lo spirito scanzonato di questa serie
Sebbene questa latente sensazione permanga, non significa che il folle gruppo di eroi per caso che abita la Waverider abbia perso la capacità di far ridere - e a volte riflettere - il pubblico, anche in un episodio non esattamente indimenticabile come Slay Anything. La puntata è un evidente omaggio ai film horror, in particolare Halloween, con il suo protagonista Michael Myers, che diventa qui Freddy Myers, e se pure non si trasforma esattamente in una parodia del genere, di sicuro se ne prende gioco.
Ava (Jes Macallan) rivela con l'occasione una passione nascosta per il crimine ed in particolare per i serial killer, dicendo al resto del gruppo, che ha sempre ignorato le sue mail sull'argomento, di tenere addirittura un podcast dal titolo StabCast, che regala persino agli ascoltatori codici promozionali con peculiari nomi come "Lacerazione", in cui parla appunto della storia degli assassini seriali sui quali è ferratissima. In una reazione da perfetta fan girl, piuttosto particolare, ma divertente, considerato l'argomento, Ava non vede l'ora di mettersi al lavoro su questo caso e, vista la sua conoscenza, Sara decide di portarla con sé nel 2004. Giunti alla Central City High non solo le Leggende scoprono che questa è la scuola frequentata da Mick proprio al tempo degli omicidi, ma si rende anche conto che il loro target ha già fatto una vittima ed è pronto ad uccidere ancora nonostante la loro presenza.
Dove ci sono le Lggende c'è però anche un piano pronto a fallire e solo grazie all'intervento di Nora, Nate e Ray riusciranno a salvare la situazione con Nora che dirà a Freddy, per arrestarne quello che crede essere l'affiorante istinto omicida del ragazzo, che solo essendo se stessi ed accettandosi, cicatrici comprese, potrà riuscire a trovare le persone che davvero terranno a lui, una verità che lei stessa conosce molto bene. Il problema, che viene affrontato in un finale a sorpresa che tanto a sorpresa non è, è che il povero Freddy non è mai stato in assassino, ma è piuttosto sempre stato vittima della madre, la vera omicida.
Nei B-plot dell'episodio, Tala Ashe fa un ottimo lavoro nel differenziare questa nuova Zari dal membro delle Leggende che conoscevamo, ma qualche ricordo comincia già ad affiorare ed è possibile che presto torni ad essere quella che era, per buona pace di Nate, mentre Constantine e Gary cercano ancora insieme un modo per risolvere i problemi di Astra. E grazie a Charlie, con la quale si ricongiungeranno mentre lei se la spassava fingendo di essere Constantine, quest'ultimo tornerà agli inferi per affrontarla.
Al netto di una scena di lotta tra la madre di Freddy, Ava e Sara coreografata davvero molto bene, una delle migliori che ricordassimo da un po', si chiude così un episodio senza particolari fuochi artificiali, che conserva comunque lo spirito scanzonato di questa serie.
La quinta stagione di Legends of Tomorrow va in onda negli Stati Uniti ogni martedì, mentre in Italia debutterà il 25 maggio su Premium Action.