Legends of Tomorrow 3x07, "Welcome To The Jungle": la recensione

La nostra recensione del settimo episodio della terza stagione di Legends of Tomorrow, intitolato "Welcome To The Jungle"

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Un nuovo anacronismo porta le Leggende nel bel mezzo della Guerra del Vietnam: qui, la comparsa di una misteriosa creatura dotata di grandi poteri sta rendendo ancora più complesse le variabili di uno dei conflitti bellici più tragici della storia dell'umanità. Si tratta di una sfida forse senza precedenti per i protagonisti, che devono sventare la possibilità che si venga a scatenare la III Guerra Mondiale.

Nel bel mezzo dei campi di battaglia, Mick ritrova il padre con cui ha evidentemente dei brutti trascorsi: conoscerlo prima che la guerra si porti via un pezzo della sua anima cambia il modo con il quale il personaggio guardava al suo genitore.

Il Professor Stein, intanto, continua a cercare una soluzione al problema di scindere la Matrice Firestorm, chiedendo consiglio ad alcune illustri personalità.

Le Leggende si ritrovano a combattere nella giungla in una guerra complessa e ampiamente già trattata nel campo della settima arte: queste premesse danno vita a un episodio fortemente derivativo, ma allo stesso tempo con qualche punto di forza.

La gestione dell'impianto narrativo è, come oramai prassi per questo show, ampiamente fuori dagli schemi (ma sempre in modo calcolato): ad atmosfere ampiamente realistiche e trattate con la giusta onestà intellettuale, vengono infatti mescolati elementi narrativi fantascientifici. L'obiettivo dichiarato è quello di fondere una storia di guerra che richiami Apocalypse Now (1979) a un altro classico della cinematografia degli anni Ottanta, vale a dire Predator (1987). Se da un lato, infatti, l'intro dell'episodio ci fa chiaramente pensare alla pellicola con protagonista Arnold Schwarzenegger (non ambientata durante la Guerra del Vietnam), con un mostro apparentemente invisibile che macella brutalmente dei soldati americani, il mettere poi al centro della narrazione i militari con tutti i traumi derivanti dal combattere questo conflitto fa chiaramente correre la mente a uno dei film bellici più seminali di sempre, anche grazie alla stratosferica interpretazione fornita in questa occasione da Marlon Brando. Entrambi i lungometraggi, peraltro, sono in qualche modo citati dichiaratamente.

Il tutto, manco a dirlo, funziona. Ed è sempre piacevole notare come gli autori si sentano sempre liberi di osare e sperimentare con Legends of Tomorrow, dando spesso vita a piccole del piccolo schermo, al netto di tutte le mancanze, fisiologiche e non, che spesso scegliamo di abbonare ai produttori dello show.

Interessante, inoltre, notare da un lato come venga ripescato un villain classico di Flash come Gorilla Grodd, già apparso diverse volte nella serie TV del Velocista Scarlatto, e come dall'altro ci sia anche spazio per una riflessione attenta e veritiera sugli aspetti eticamente più discutibili della Guerra del Vietnam.

Oltre ai tanti riferimenti alle due pellicole suddette - da "Schwarzy" a "Full Kurtz" - segnaliamo come il titolo dell'episodio provenga da una celebre hit dei Guns N' Roses del 1987, e come le tre figure storiche convocate da Stein siano: Isaac Newton, Galileo Galilei e Marie Curie. Altra guest star apparsa nell'episodio è Lyndon B. Johnson, trentaseiesimo Presidente degli Stati Uniti d'America.

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