Legends of Tomorrow 2x11, "Turncoat": la recensione
La nostra recensione dell'undicesimo episodio della seconda stagione di Legends of Tomorrow, intitolato "Turncoat"
La storia riparte esattamente da dove l'avevamo lasciata nelle battute finali dello scorso episodio, con Rip intento ad assassinare a sangue freddo Washington poco prima che questi attraversasse il fiume Delaware con il suo esercito, in quella che è ricordata come una delle fasi più decisive per la riuscita della Rivoluzione Americana: con il Generale morto, l'esercito continentale non avrebbe quindi vinto la guerra, e conseguentemente gli Stati Uniti d'America non sarebbero mai esistiti.
Nonostante le originali e avvincenti premesse, Turncoat si rivela essere un episodio insufficiente, raffazzonato e noioso, lontano anni luce da quello che l'ha preceduto - molto bello. La narrazione presentata in questo capitolo è dozzinale e lacunosa, così come pessima è la ricostruzione storica degli eventi di questa importante pagina di Storia americana - verificabile in qualsiasi testo scolastico, così come su Wikipedia: tra i tanti dettagli riportati in maniera imprecisa e confusa, su tutti, c'è il fatto che l'attraversamento del Delaware viene ricordato e documentato come assai impervio, a causa del rigido clima dell'inverno del 1776 e dele acque del fiume ghiacciate. Nell'episodio, manco a farlo apposta, non c'è nemmeno un fiocco di neve.
A conti fatti, dunque, Turncoat è una bruttissima pagina di questa seconda serie di Legends of Tomorrow, che stona molto con quanto avevamo visto solo una settimana fa, cosa che ci aveva fatto ben sperare. Ma la speranza, si sa, è l'ultima a morire.
L'episodio è reso ulteriormente insignificante dalla mancanza di easter eggs e riferimenti ai fumetti DC Comics, con l'unica novità rappresentata dalla sequenza narrativa iniziale presentata per la prima volta da Rory.
Come ultima nota, come promesso, vi sveliamo qualche notizia sul Black Flash, noto in Italia come Flash Nero, villain apparso nello scorso episodio - oltre che in The Flash -, che abbiamo visto dare la caccia a Eobard Thawne. Il personaggio ha un corrispettivo omonimo e speculare nell'Universo DC a fumetti, creato da Grant Morrison, Mark Millar e Ron Wagner e apparso per la prima volta sulle pagine di The Flash #138 (1998). Questo velocista mostruoso e zombesco assolve al ruolo della morte per tutti coloro che sono in contatto con la Forza della Velocità, energia transdimensionale che ha dato i poteri a Barry Allen e a tutti gli altri velocisti: in sostanza, rappresenta un sistema di sicurezza che possa assicurarsi che anche questi esseri non "sfuggano" alla morte quando inevitabilmente giunge la loro ora.