Legends of Tomorrow 2x06, "Outlaw Country": la recensione

La nostra recensione del sesto episodio della seconda stagione di Legends of Tomorrow, intitolato “Outlaw Country”

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Spoiler Alert
Dopo i numerosi apprezzamenti ricevuti per la sua comparsa nell'episodio The Magnificent Eight della scorsa stagione, un ritorno del Jonah Hex di Johnathon Schaech in Legends of Tomorrow era quantomeno dovuto, anche solo per esplorare maggiormente il personaggio secondario che più di tutti è riuscito a far breccia nel cuore degli spettatori. Outlaw Country, l'ultimo episodio andato in onda, ha svolto proprio questa funzione, mettendo nuovamente in pausa la trama orizzontale per permettere agli autori di approfondire parte del background del pistolero sfigurato.

Durante la puntata sono quindi state rivelate le origini di Hex - o meglio quelle della sua vistosa cicatrice - ed è stato introdotto nello show il suo principale avversario, quel Quentin Turnbull (Jeff Fahey) già interpretato sul grande schermo da John Malkovich nella pellicola del 2010. Nonostante l'ottima prova di Fahey, capace di costruire un cattivo carismatico e convincente, al personaggio è mancata una motivazione forte per giustificare il suo astio nei confronti di Jonah, che nei fumetti è il principale responsabile della morte di suo figlio. Per quanto riguarda invece Schaech, l'episodio ha dato modo all'attore di esplorare il lato più tragico di Hex, emerso principalmente nel dialogo sul suo passato con Sara (Caity Lotz).

Outlaw Country è principalmente servito a consolidare dinamiche e rapporti tra i vari membri del gruppo

Parlando invece delle "Leggende", Outlaw Country è principalmente servito a consolidare dinamiche e rapporti tra i vari membri del gruppo, rafforzando la leadership della Lance e riportando in scena alcuni degli accoppiamenti più riusciti della stagione. Ad Amaya (Maisie Richardson-Sellers) è così toccato tenere nuovamente a bada il caratteraccio Mick (Dominic Purcell), tornato a essere un cane sciolto in seguito alla fin troppo precoce conclusione della sua collaborazione con Ray (Brandon Routh). I dialoghi tra i due, giocati sul fatto che entrambi possiedono uno spirito animalesco e selvaggio, hanno funzionato narrativamente ma non hanno pienamente convinto, risultando già visti e privi di mordente. Situazione opposta per quanto riguarda invece il legame nerd che ha continuato a svilupparsi tra Palmer e Nate (Nick Zano), questa volta impegnati a recuperare insieme un carico di Stella Nana dopo il breve soggiorno nel Giappone feudale che li ha visti lottare spalla a spalla contro lo shogun. Nonostante i loro segmenti siano stati come sempre ricchi di momenti comedy, la collaborazione tra i due è stata ottimamente sfruttata sia sul versante dell'evoluzione caratteriale che per portare in qualche modo avanti la trama della stagione; il recupero del carico di Stella Nana ha infatti dato modo a Ray di costruire il tanto agognato costume da supereroe per Steel e di procurasi il materiale necessario per realizzare una nuova e più potente tuta Atom.

Discorso a parte va fatto per quanto riguarda il professor Stain, autoesclusosi dalle vicende principali di Outlaw Country per via di alcune visioni riguardanti una donna sconosciuta. L'ipotesi più plausibile è che il secondo incontro con il sé stesso del passato abbia generato un pesante cambiamento nella storia, portandolo a consolidare il rapporto con sua moglie e generando con lei una figlia. Con le "Leggende" dirette nel 2016 per prendere parte al maxi-crossover con tutte le altre serie dell'Arrowverse, siamo sicuri che questo mistero troverà una risoluzione molto presto, probabilmente in contemporanea alla rivelazione del contenuto del messaggio vocale del Flash del futuro, che continua silenziosamente ad aleggiare sul gruppo.

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