Legends Of Tomorrow 2×04, “Abominations”: la recensione
La nostra recensione del quarto episodio della seconda stagione di Legends of Tomorrow, intitolato “Abominations”
Per quanto plausibile dal punto di vista narrativo, la motivazione che ha portato un'orda di zombie a comparire in piena Guerra Civile è parsa fin troppo macchinosa e innaturale, soprattutto rispetto all'ottimo lavoro svolto lo scorso anno per contestualizzare l'horror in Night of the Hawk. Anche per quanto riguarda i personaggi il tutto è sembrato forzato ed eccessivo. Se il comportamento di Jax (Franz Drameh) è stato coerente con quanto mostrato in precedenza, il resto delle "Leggende" è apparso fortemente fuori posto, accentuando fino all'inverosimile determinate caratteristiche - come la paura per gli zombie di Stain (Victor Garber).
Abominations è stato l'episodio più scanzonato e leggero di Legends of TomorrowCome abbiamo detto, degno di nota e importante per la serie è stato soltanto il finale della puntata, in cui la solidificazione del legame tra Mick (Dominic Purcell) e Ray (Brandon Routh) ha spinto il primo a offrire all'ex Atom la pistola congelante del defunto Leonard Snart, chiedendogli così di diventare suo partner sul campo di battaglia. Una scelta narrativa ottima per movimentare le carte in tavola e dare così il giusto tempo a Palmer di costruirsi una nuova e più potente armatura, che potrebbe fare il suo esordio nel maxi-crossover di fine mese. Abominations si è poi brevemente soffermato sul messaggio vocale che il Flash del futuro ha mandato a Rip Hunter, rivelandoci che con esso il supereroe intendeva avvertire il Signore del Tempo circa l'arrivo di un'imminente guerra; guerra che potrebbe essere proprio quella alla base del maxi-crossover di novembre, che vedrà i supereroi dell'Arrowverse affrontare la razza aliena dei Dominatori.