Legends of Tomorrow 2x02, "The Justice Society of America": la recensione

La nostra recensione della secondo episodio della seconda stagione di Legends of Tomorrow, intitolato “The Justice Society of America”

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Spoiler Alert
Azione, avventura e leggerezza.
Sembrano essere questi i concetti chiave su cui gli autori hanno deciso di basare la seconda stagione di Legends of Tomorrow, più frizzante e colorata della prima nonché totalmente incentrata sui viaggi nel tempo. The Justice Society of America è stato un chiaro esempio della nuova direzione intrapresa dallo show, un episodio ben più solido e convincente della season premiere che ha avuto il pregio di introdurre all'interno della mitologia della Arrowverse la celebre JSA, la Società della Giustizia della DC Comics.The Justice Society of America è stato un chiaro esempio della nuova direzione intrapresa dallo show

Come era logico aspettarsi dopo il finale della precedente puntata, il supergruppo è stato presentato con uno scontro sul campo con le "Leggende", in cui entrambe le parti hanno potuto mettere in mostra le loro abilità. Purtroppo non tutti i membri della JSA sono stati introdotti a dovere, finendo col far sembrare alcuni di essi - pensiamo ai personaggi di Doctor Mid-NiteStar Girl - semplici comparse di sfondo.Un discorso diverso è stato fatto invece per Hourman (Patrick J. Adams), Vixen (Maisie Richardson-Sellers) e Commander Steel (Matthew MacCaull), tre figure che hanno avuto un ruolo centrale nella trama dell'episodio. In questo frangente, è stata resa molto bene l'interazione tra Nate Heywood (Nick Zano) e suo nonno, in cui si è già potuto assaporare il passaggio di testimone tra i due che dovrebbe avvenire nella prossima puntata. Siamo invece rimasti un attimo freddi davanti alle interazioni tra Vixen e Ray (Brandon Routh), non tanto perché mal gestite ma perché ci hanno riportato alla mente la love story tra quest'ultimo e Kendra, una delle note negative più grandi della passata stagione. Ci auguriamo che gli autori non siano intenzionati a ripercorrere una situazione analoga anche quest'anno, ora che la serie ha trovato la sua dimensione perfetta.

Parlando della trama dell'episodio, The Justice Society of America ha visto la i due team coalizzarsi per sconfiggere la minaccia nazista del Barone Krieger (André Eriksen), intenzionato a rubare il misterioso amuleto di Askaran per conto di Reverse-Flash (Matt Letscher). Grazie a un siero donatogli proprio dal Velocista, l'ufficiale tedesco è stato in grado di trasformarsi in un mostruoso quanto inarrestabile supersoldato, ostacolando pesantemente la riuscita della missione. Se per quanto riguarda costumi e ambientazione lo show ha dato il suo meglio, la mostruosa trasformazione di Krieger è parsa fin troppo finta rispetto agli altri effetti speciali utilizzati in puntata, come a esempio quelli delle abilità dei vari componenti della JSA. In compenso siamo rimasti piacevolmente colpiti dal modo in cui sono stati trattati temi importanti e ancora molto attuali come quello del razzismo e della discriminazione sessuale, emersi anche attraverso battute o situazioni comiche senza però mai perdere una vena critica e di denuncia.

La puntata si è conclusa con l'assassinio di Hourman per mano di Reverse-Flash, una morte che ha lasciato la JSA orfana del suo leader e che potrebbe creare grossi problemi alle "Leggende", visto che le ultime parole di Rex sono state "viaggiatore temporale".  È infatti possibile che Vixen possa accusare proprio questi ultimi della dipartita del suo compagno e decidere così di dargli la caccia per scoprire la verità, un espediente narrativo che potrebbe favorire la già accennata entrata dell'eroina nella squadra di protagonisti.

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