Legends of Tomorrow 2x01, "Out of Time": la recensione
La nostra recensione della première della seconda stagione di Legends of Tomorrow, intitolata “Out of Time”
L'episodio, che ha goduto della partecipazione come guest star dell'Oliver Queen di Stephen Amell, ha narrato attraverso numerosi flashback cosa è accaduto all'equipaggio della Waverider nei sei mesi successivi al finale della scorsa stagione. Annientati i Signori del Tempo, il team capitanato da Rip Hunter (Arthur Darvill) ha deciso di occuparsi in prima persona del corretto svolgimento degli eventi storici, continuamente messo in pericolo da numerosi pirati temporali. Durante una delle sue imprese, il gruppo è stato però costretto a immolarsi per proteggere la New York degli anni Quaranta dall'esplosione di una bomba atomica, venendo separato e disperso in periodi storici differenti. È così toccato allo scapestrato storico Nate Heywood (Nick Zano) - riuscita new entry di questa seconda stagione - e al burbero Heat Wave (Dominic Purcell), rimasto congelato a bordo della navicella spaziale, riassemblare la squadra a tempo di record e fermare l'attacco nucleare che avrebbe per sempre cambiato il corso della storia. Questo repentino cambio di status quo è stato l'elemento meno convincente di Out of Time, quasi gli autori avessero paura di esplorare fino in fondo le varie epoche in cui il team è stato diviso.
Oltre all'esordio della Justice Society of America, sul finire di Out of Time abbiamo assistito al delinearsi del supergruppo di villain chiamato a dare filo da torcere alle "Leggende di Domani" in questa seconda stagione. Stiamo parlando della Legion of Doom, di cui attualmente fanno parte l'ex rivale di Green Arrow Damien Darhk (Neal McDonough) e la nemesi principale di Barry Allen, Reverse-Flash (Matt Letscher). Puntare su nemici già conosciuti e molto amati dell'universo supereroistico di The CW potrebbe rivelarsi una scelta vincente, in quanto lo spazio che le loro presentazioni avrebbero richiesto può essere sapientemente utilizzato per approfondire e rendere più convincente la trama principale della stagione.