Legends of Tomorrow 1x16, "Legendary" (season finale): la recensione

Legends of Tomorrow si è congedato dai suoi telespettatori con un episodio all'altezza di un finale di stagione così atteso, portando a conclusione tutte le trame lasciate in sospeso e introducendo un nuovo, importantissimo elemento capace mandare in estasi i fan in vista della seconda serie. Una chiusura che ha messo ancora una volta in evidenza il grandissimo potenziale a disposizione dello show e che ha confermato punti di forza e note negative che, dal pilota, hanno accompagnato il serial, riproponendosi di settimana in settimana.Legends of Tomorrow si è congedato dai suoi telespettatori con un episodio all'altezza di un finale di stagione così atteso

Nonostante Legendary sia stato un buonissimo episodio, curato a livello tecnico e ricco di golosissime easter egg, alcuni elementi non sono infatti stati trattati con la dovuta cura. O meglio, potevano essere trattati in maniera più efficace, anche solo per mettere a tacere tutte le voci che li hanno bollati come "distruttivi" per lo show. Parliamo in primis di Kendra (Ciara Renee) e Carter (Falk Hentschel), lasciati in disparte per tutta la puntata - ma possiamo tranquillamente dire per tutta la serie - senza nemmeno regalargli un momento di rilievo, come invece è stato fatto a tutti gli altri protagonisti. Un fatto anche trascurabile se non fosse che i due personaggi sono usciti di scena al termine di Legendary, e un momento di gloria doveva essergli concesso. Anche la triplice morte di Vandal Savage (Casper Crump), ucciso in tre differenti linee temporali più per donare all'episodio ben tre scenari di battaglia che per finalità narrative vere e proprie, non è stata drammatica e ricca di pathos come sperato, quasi un riflesso di come è stato gestito il villain nel corso di questa prima stagione. 

In compenso, a tutti gli altri protagonisti è stato dedicato un momento per brillare, una situazione che ha messo il luce il loro percorso di crescita che li ha portati a elevarsi da semplici eroi o criminali a leggende. Abbiamo assistito - finalmente, lasciatecelo dire - all'utilizzo di un nuovo potere da parte di Firestorm (Victor Garber/Franz Drameh), a ciò che ha significato la scoperta della morte di Laurel per White Canary (Caity Lotz) nonché alla nascita del nuovo, curiosissimo duo formato da Atom (Brandon Routh) e Heat Wave (Dominic Purcell), una scelta obbligata visto le reciproche perdite affettive e i loro trascorsi in Russia. Infine Rip (Arthur Darvill) è riuscito a far pace con il passato e ad accettare la morte della sua famiglia, con cui si è riunito per pochi secondi in una sentita allucinazione prima di rendersi conto che il suo destino non era quello di ricongiungersi con lei ma di onorarla, proteggendo la Terra e il tempo. Il nuovo team del capitano Hunter ha infatti deciso di elevarsi a protettore della timeline dell'universo supereroistico di The CW, andando a ricoprire il ruolo un lasciato vacante dalla dipartita dei Signori del Tempo.

I loro intenti sono stati però subito alterati dalla comparsa del tanto attesto eroe DC Comics con il volto di Patrick J. Adams di Suits. Al contrario di quanto si era speculato fino alla messa in onda dell'episodio - in molti puntavano su Alan Scott, il Lanterna Verde di Terra-2, o su Booster Gold - l'attore canadese ha esordito nello show presentandosi ai protagonisti come Rex Tyler, membro della Justice Society of America. L'introduzione di Hourman - questo il nome da battaglia del personaggio - e della Lega della Giustizia della Golden Age ha ovviamente mandato in visibilio i fan di tutto il mondo, che hanno già cominciato a speculare su chi saranno gli altri membri del supergruppo degli anni '50 e su quale sarà la minaccia che essi, insieme alle Leggende, andranno ad affrontare nel corso della seconda stagione dello show. Ora che la minaccia dei Thanagariani come prossimi main villain sembra essere scongiurata, anche noi ci stiamo scervellando per cercare di capire chi potrebbe essere il cattivo perfetto per il prossimo anno: siamo però propensi a pensare che di cattivi ce ne saranno più di uno, probabilmente un gruppo di cattivi. L'idea che ci stuzzica di più è quella di vedere una sorta di Legion of Doom televisiva, che raggruppi molti dei supercattivi più celebri provenienti magari da realtà diverse. In questo modo, Legends of Tomorrow aiuterebbe Supergirl a integrarsi nell'universo di The CW, creando un ponte di collegamento tra quest'ultima e le serie ambientate su Terra-1 come Arrow e The Flash. Chissà se il quadruplo crossover previsto per dicembre confermerà questa nostra ipotesi...