Legends of Tomorrow 1x15, "Destiny": la recensione

Eccovi la nostra recensione del quindicesimo episodio della prima stagione di Legends of Tomorrow, intitolato "Destiny"

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Spoiler Alert
Se c'è una cosa che possiamo affermare con certezza di Legends of Tomorrow è come questa serie, fin dal suo esordio, si riuscita a sorprenderci ogni settimana. Spesso lo ha fatto in negativo, ne siamo consapevoli, ma quando c'è stato il bisogno di imbastire un ottimo episodio, il prodotto che ne uscito è stato di elevata fattura. Destiny è stato un chiaro esempio di questa affermazione, un episodio dal sapore di un finale di stagione, il cui unico difetto è stato proprio quello di rivelare già tutto o quasi, lasciando ben poco alla chiusura di settimana prossima. Durante la puntata abbiamo infatti assistito alla caduta dei Signori del Tempo, alla morte - forse - di uno dei più amati membri del team di protagonisti e persino all'annuncio del possibile villain della prossima stagione. Certo, Vandal Savage (Casper Crump) non è ancora stato sconfitto, ma la sua ora sembra ormai essere giunta - per quanto lui sia assolutamente convinto del contrario.

Destiny si è aperto mostrandoci il gruppo diviso e malconcio, con Kendra (Ciara Renee) e Carter rapiti da Savage e portati nel 2166, Martin (Victor Garber) sempre più vicino al trapasso a causa della sua lontananza da Jax (Franz Drameh), e Mick (Dominic Purcell) pronto a essere nuovamente sottoposto a lavaggio del cervello per ridiventare Chronos. In tutto questo, quello che però ha sofferto più di tutti è stato sicuramente Hunter (Arthur Darvill), che si è visto crollare il mondo addosso quando ha scoperto che la sua crociata - e con essa anche il suo elemento scatenante, ossia l'omicidio della sua famiglia - non era altro che un ingranaggio del piano dei Signori del Tempo atto a portare Vandal al potere nel futuro. Una notizia per Rip devastante, ma che ha spinto il gruppo ha ribellarsi a un destino già scritto per elevarsi a quel titolo di "Leggende" che li ha accompagnati fin dalla loro partenza.

Durante la puntata abbiamo assistito alla caduta dei Signori del Tempo, alla morte - forse - di uno dei più amati membri del team di protagonisti e persino all'annuncio del possibile villain della prossima stagione

Il primo ad acquisire questo titolo, per lo sconforto di tutte le sue fan, è stato Leonard Snart (Wenworth Miller), sacrificatosi al posto di Mick per permettere al gruppo di annientare i Signori del Tempo e il loro macchinario controlla-futuro. Come annunciato al termine dell'episodio, da qui in avanti Miller non sarà più un regolar in Legends of Tomorrow ma continuerà a comparire nell'universo televisivo DC Comics/The CW; appare quindi improbabile che il personaggio sia morto in Destiny, mentre l'ipotesi più plausibile è che sia stato risucchiato dal tempo e sia finito in chissà quale epoca o dimensione. L'arco narrativo di Snart è stato una delle cose migliori del primo anno di vita dello show, e questa fine così ambigua ma allo stesso tempocarica di pathos ed emozioni è stata la giusta conclusione per una figura che, fin dalla sua apparizione in The Flash, aveva conquistato il cuore dei telespettatori. Per rendere meno amara la pillola a quest'ultimi, gli autori hanno pensato bene di concedergli sul finale il tanto attesto bacio con Sarah (Caity Lotz), confermando così l'infatuamento tra i due tanto auspicato dalle fan e portando a compimento anche questa sottotrama.

Come abbiamo detto, tra le altre cose Destiny ci ha fornito anche l'identità del possibile villain della prossima stagione, un elemento che non ci aspettavamo arrivasse prima del finale. Nel confronto tra Rip e il suo mentore è infatti emerso che i Signori del Tempo hanno spinto per portare Savage al potere in quanto l'unico in grado di riunire i popoli della Terra così da contrastare la minaccia dei Thanagariani, una razza aliena legata al Metallo NTH, lo stesso che nei fumetti conferisce a Carter e Kendra i poteri di Hawkman e Hawkgirl. Parrebbe quindi prospettarsi una seconda stagione dall'atmosfere sci-fi ambientata prevalentemente nello spazio, anche se i casting call finora annunciati e il misterioso ruolo primario affidato a Patrick J. Adams sembrerebbero portare invece a tutt'altre ipotesi. Quel che è certo è che il gruppo, prima di scoprire il loro prossimo avversario, dovrà sconfiggere una volta per tutte Vandal Savage in uno scontro il cui esito sembra ormai già scritto, a meno che gli autori non decidano in qualche modo di sorprenderci così come hanno fatto in questo episodio.
LoT 1x15 - 02

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