Legends of Tomorrow 1x15, "Destiny": la recensione
Eccovi la nostra recensione del quindicesimo episodio della prima stagione di Legends of Tomorrow, intitolato "Destiny"
Destiny si è aperto mostrandoci il gruppo diviso e malconcio, con Kendra (Ciara Renee) e Carter rapiti da Savage e portati nel 2166, Martin (Victor Garber) sempre più vicino al trapasso a causa della sua lontananza da Jax (Franz Drameh), e Mick (Dominic Purcell) pronto a essere nuovamente sottoposto a lavaggio del cervello per ridiventare Chronos. In tutto questo, quello che però ha sofferto più di tutti è stato sicuramente Hunter (Arthur Darvill), che si è visto crollare il mondo addosso quando ha scoperto che la sua crociata - e con essa anche il suo elemento scatenante, ossia l'omicidio della sua famiglia - non era altro che un ingranaggio del piano dei Signori del Tempo atto a portare Vandal al potere nel futuro. Una notizia per Rip devastante, ma che ha spinto il gruppo ha ribellarsi a un destino già scritto per elevarsi a quel titolo di "Leggende" che li ha accompagnati fin dalla loro partenza.
Durante la puntata abbiamo assistito alla caduta dei Signori del Tempo, alla morte - forse - di uno dei più amati membri del team di protagonisti e persino all'annuncio del possibile villain della prossima stagioneCome abbiamo detto, tra le altre cose Destiny ci ha fornito anche l'identità del possibile villain della prossima stagione, un elemento che non ci aspettavamo arrivasse prima del finale. Nel confronto tra Rip e il suo mentore è infatti emerso che i Signori del Tempo hanno spinto per portare Savage al potere in quanto l'unico in grado di riunire i popoli della Terra così da contrastare la minaccia dei Thanagariani, una razza aliena legata al Metallo NTH, lo stesso che nei fumetti conferisce a Carter e Kendra i poteri di Hawkman e Hawkgirl. Parrebbe quindi prospettarsi una seconda stagione dall'atmosfere sci-fi ambientata prevalentemente nello spazio, anche se i casting call finora annunciati e il misterioso ruolo primario affidato a Patrick J. Adams sembrerebbero portare invece a tutt'altre ipotesi. Quel che è certo è che il gruppo, prima di scoprire il loro prossimo avversario, dovrà sconfiggere una volta per tutte Vandal Savage in uno scontro il cui esito sembra ormai già scritto, a meno che gli autori non decidano in qualche modo di sorprenderci così come hanno fatto in questo episodio.