Le Regole del Delitto Perfetto 4x06, "Stay Strong, Mama": la recensione
Questa settimana, Le Regole del Delitto Perfetto ci svela finalmente le motivazioni che hanno portato Jorge Castillo a eliminare uno tra i protagonisti
L'omicidio del protetto di Annalise Keating (Viola Davis) è dunque legato a motivazioni esclusivamente economiche, e questo contribuisce a farci accettare più di buon grado il fatto che a ordinarlo sia stato un personaggio che, fino alla fine della terza stagione, non aveva avuto praticamente nessun legame emotivo col resto dei protagonisti o tantomeno con il pubblico.
Per quanto disfunzionali possano sembrare le sedute di Annalise con Isaac, in Stay Strong, Mama esse contribuiscono però a mettere in luce un concetto per nulla banale e spesso trascurato da molta narrativa televisiva e non: la creazione di personaggi femminili efficaci prima ancora che forti. "Non posso essere sempre forte", dichiara Annalise al terapeuta, e vedere le crepe irreparabili di cui il suo cuore è disseminato non fa che accrescere il fascino di questa figura di donna e la sua profonda, cangiante verosimiglianza.
In quest'ottica, non possiamo che concordare con Annalise quando quest'ultima bolla il padre di Connor come inadatto al giovane, parafrasando il giudizio espresso dall'uomo nei riguardi della relazione del figlio con Oliver (Conrad Ricamora). E dire che, delle love story che Le Regole del Delitto Perfetto ci sta presentando, quella tra i due ragazzi è indubbiamente la più sana e meglio costruita; lo stesso non possiamo dire del ritorno di fiamma tra Frank e Laurel, attanagliata evidentemente da persistenti dubbi sulla paternità del proprio bambino, o del vacillante amore tra Asher (Matt McGorry) e Michaela (Aja Naomi King), che ultimamente risulta più in sintonia con la propria superiore Tegan (Amirah Vann) che col sospettoso fidanzato.
Proprio la crescente fiducia riposta da Tegan nei confronti della sottoposta la spinge a confidarsi con lei e a rivelarle i piani di Jorge Castillo per l'Antares; è interessante notare come, benché Michaela continui a rimanere sostanzialmente al fianco di Laurel nella sua battaglia contro il subdolo genitore, la giovane si rifiuti di colpire il boss distruggendole la carriera. L'infausto compito ricade quindi su Oliver, e a due puntate dal midseason finale ci chiediamo tuttora come l'attuale situazione possa sfociare nella cruenta violenza della scena mostrata dai flashforward di fine puntata.
Dovremo aspettare due settimane per avere - forse - risposta a questo interrogativo; per ora, limitiamoci ad applaudire il ritrovato equilibrio di una serie che, con questa quarta stagione, sembra intenzionata a mantenere un livello medio ben più alto rispetto alla precedente annata.