Le Regole del Delitto Perfetto 2x04, "Skanks Get Shanked" - La recensione

Puntata fumosa per Le Regole del Delitto Perfetto, che mette però in luce nuove fratture tra Annalise e i suoi allievi

Condividi
Spoiler Alert
Molto fumo e non altrettanto arrosto, questa settimana, per Le Regole del Delitto Perfetto. Il caso di puntata, incentrato sull'efferato omicidio di una ragazza da parte della sua migliore amica, non offre di per sé particolari punti d'interesse, ma garantisce lo sviluppo del rapporto tra Connor (Jack Falahee) e Annalise (Viola Davis): per la prima volta dall'inizio della serie, il giovane agisce lucidamente ai danni della donna nel nome di una giustizia che sembrava finora abbastanza sfumata nella sua bizzarra scala di valori. Sarà l'influenza della storia d'amore con Oliver, sarà la presa di coscienza che un omicidio sia pur sempre un omicidio, ma Connor si sta delineando come il personaggio più inaspettatamente umano e credibile dello show.

I picchi emozionali dell'episodio vengono toccati in corrispondenza delle scene tra Annalise e Nia (Enuka Okuma), la moglie di Nate (Billy Brown) con un cancro in fase terminale. La donna, immobilizzata in un letto d'ospedale, fa leva sul senso di colpa della nostra eroina per spingerla ad aiutarla ad attuare il proprio piano di suicidio. Tuttavia, l'intensità del dialogo viene smorzato dalla frammentazione della scena lungo tutta la puntata.

Prosegue nel frattempo la turbolenta collaborazione tra Wes (Alfred Enoch) e Levi (Matt Cohen) per scoprire chi si celi dietro la scomparsa e il probabile omicidio di Rebecca, sfruttando la collaborazione di Nate che, non pago dell'esperienza con Annalise, si ritrova di nuovo strumentalizzato e ingannato. E la stessa ex amante continua a mentirgli, seppur a fin di bene, nascondendogli la richiesta di Nia di aiutarla a morire; restiamo in attesa del momento in cui Nate riprenderà finalmente in mano le redini della propria vita e riuscirà a scrollarsi di dosso le catene di velluto con cui i protagonisti della serie, a rotazione, lo tengono sotto il proprio giogo.

Il caso dei fratelli Hapstall prosegue attraverso il tentativo di Michaela (Aja Naomi King) di scoprire se vi sia effettivamente un legame incestuoso tra Caleb (Kendrick Sampson) e Catherine (Amy Okuda). La risposta sembra concretizzarsi nella forma di un referto medico che attesta la verginità di Catherine, ma siamo abbastanza svegli da sapere che la prospettiva potrebbe mutare da un momento all'altro, come lo show ci ha già mostrato in passato.

La nebbia continua ad aleggiare attorno ad Asher (Matt McGorry), che rifiuta malvolentieri le insistenti chiamate di Bonnie (Liza Weil) e, fiancheggiato dal padre, stipula un misterioso patto con l'odiosa Emily Sinclair (Sarah Burns) per testimoniare contro Annalise. Ma non ha fatto i conti con l'amata Bonnie, che inaspettatamente si addossa, di fronte al ragazzo, la colpa dell'omicidio di Sam Keating.

Benché risulti, a oggi, il più fumoso tra gli episodi della seconda stagione di Le Regole del Delitto Perfetto, Skanks Get Shanked ha il merito di mettere in luce la progressiva perdita di potere, da parte di Annalise, sui propri allievi. Asher, Wes e Connor sembrano ormai contro di lei, seppur mossi da motivazioni diametralmente opposte. Michaela e Laurel restano fedeli alla maestra, ma non dubitiamo che l'equilibrio possa mutare già dalla prossima puntata. Il che ci porta a poter sospettare di chiunque, in previsione dell'aggressione ad Annalise mostrata nei flashforward, e contribuisce, al di là dei difetti oggettivi dell'episodio, a creare una tensione interna tra i personaggi che funge da fil rouge in uno smalto sceneggiatoriale non sempre brillante.

Continua a leggere su BadTaste