Le Regole del Delitto Perfetto 2x02, "She's Dying" - La recensione
Non solo omicidi: i problemi dei protagonisti di Le Regole del Delitto perfetto sono più sentimentali che legali nel secondo episodio della nuova stagione
Prosegue parallelamente il caso dei fratelli Hapstall, che sembra imboccare una china decisamente positiva grazie all'aiuto di Oliver (Conrad Ricamora), il fidanzato di Connor (Jack Falahee) certo più abile ad hackerare che non a gestire la complessa relazione col suo imprevedibile - anche se innamoratissimo - compagno. Sentimentalmente parlando, non va meglio a Laurel (Karla Souza), la cui tresca con Frank (Charlie Weber) sembra subire una battuta d'arresto nel momento in cui l'uomo si nega inaspettatamente di fronte alle pretese sessuali della giovane, palesando il sincero interesse a stabilire una conoscenza che vada ben al di là di quella relegata alla camera da letto.
Se c'è una cosa che le serie di Shonda Rhimes ci hanno insegnato è che i sentimenti del pubblico possono essere plasmati come argilla e cambiati radicalmente nell'arco di un solo episodioRispetto a quanto visto nella premiére di stagione, questa seconda puntata compie qualche importante passo avanti: innanzitutto congeda - almeno momentaneamente - il personaggio di Eve, non senza averci fatto intravedere ad Annalise la possibilità di una relazione sana e appagante. Il focus della stagione è parzialmente allontanato da Wes (Alfred Enoch), e questa rinnovata e accresciuta coralità non può che farci piacere. A tal proposito, l'elemento più straniante e affascinante di questa seconda stagione è la sostanziale indifferenza dei protagonisti all'elemento cardine dell'intera serie: il delitto. Le angosce sentimentali dei personaggi che si sono macchiati o resi complici di questo o di quell'omicidio non sono mai legate all'atto di uccidere, ma a questioni private che di criminale hanno ben poco. C'è anzi da dire che, a eccezione del cedimento emotivo di Annalise e di quello di Bonnie (Liza Weil), il restante universo di personaggi sembra muoversi in un universo sentimentale ovattato e pervaso di cinismo.