Le Mie Palle 1, la recensione
Le Mie Palle racconta la storia di un ragazzo che per salvare il mondo dovrà impedire che si liberi una demone intrappolata nei suoi testicoli...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Mi avvicino al primo numero de Le Mie Palle con la consapevolezza di essere al cospetto di un'opera come queste, in grado di lasciare il segno nel panorama fumettistico mondiale, riuscendo allo stesso tempo a reinventare la forma narrativa e a veicolare messaggi profondi e interessanti riflessioni etiche.
Dalla trama si evince immediatamente lo spessore dell'opera, scevra di qualsivoglia mezzo per attirare lettori facendo leva su facili istinti della popolazione maschile. Il protagonista è Sato Kota, ragazzo giapponese che accidentalmente si ritrova a essere il custode di uno spirito demoniaco, sigillato all'interno dei suoi testicoli. Il giovane dovrà resistere per un mese senza eiaculare, così da impedire alla regina dei demoni di ottenere la libertà e impadronirsi della Terra. Dal Pandemonio la giovane demonietta Ellis si presenta a casa di Kota, con l'obiettivo di farlo eccitare fino a far fluire all'esterno la regina Emmanuelle...
Le Mie Palle è un manga a metà strada tra il genere ecchi e l'hentai: ci sono costanti riferimenti espliciti al sesso come si può intuire dalla trama, ma le scene di sesso avvengono in modo parzialmente mascherato, in modo da non superare mai la soglia della pura pornografia. Ogni capitolo (o meglio, ogni "ball" che compone l'indice del volume) contiene un tentativo di Ellis di liberare la sua regina: la situazione è resa particolarmente comica dal pudore della demonietta, che si terrorizza letteralmente quando si trova di fronte il pene di Kota, strumento col quale dovrebbe interagire per portare a compimento la sua missione. Ma le minacce che fanno leva sulla libido del ragazzo sono molte, dall'introversa e celestiale collega di cui Kota è segretamente innamorato, a una demone decisamente più spudorata di Ellis...
Anche se la trama è leggera come ci si potrebbe aspettare da un manga simile, è sorprendente la comicità e l'originalità della serie: l'umorismo demenziale riesce a strappare molte risate e i ripetuti tentativi di svuotare i testicoli di Kota hanno una varietà piacevole, già nel primo numero dove solitamente l'autore si adagia ancora sulla presentazione dello status quo.
Se un lettore è in grado di accettare certe tematiche trattate senza alcun freno, Le Mie Palle si rivela essere soprattutto una commedia romantica, nella quale i sentimenti hanno comunque un certo peso, pur con la costante presenza di contenuti piccanti, inseriti soprattutto a scopi umoristici. I personaggi sono stereotipati e rientrano in categorie già viste in opere di questo genere, ma proprio per questo sono perfetti per un manga così leggero e a volte in grado di stupire. Anche i disegni in realtà alleggeriscono la componente erotica, visto che soprattutto il cast femminile ha un look tondeggiante più "carino" che "sensuale".
Questo fumetto è una piacevole sorpresa, al di là dei dubbi che possono sorgere dall'avvicinarsi a un'opera simile, si nasconde un manga in grado di intrattenere e incuriosire chi cerca una storia leggera basata su un'idea di partenza di certo originale.
Attenzione: questa recensione non contiene alcun gioco di parole sul titolo del fumetto. Non è stato facile trattenersi.