Le Cronache di Narnia: il Viaggio del Veliero - la recensione

Due dei fratellini Pevensie tornano nel magico mondo di Narnia, dove incontrano Re Caspian a bordo di un magico Veliero... Terza avventura della saga, forse la più efficace, anche senza brillare...

Condividi

Recensione a cura di ColinMckenzie

Titolo Le Cronache di Narnia - il Viaggio del VelieroRegiaMichael Apted
Voci originali
Georgie Henley, Ben Barnes, Skandar Keynes, Will Poulter
Uscita17-12-2010La scheda del film  

Ammetto, non sono mai stato un fan delle Cronache di Narnia, nè al cinema né su carta. Troppo didascaliche e poco avvincenti queste avventure per appassionare veramente chi bambino non lo è più.

D'altro canto, qui il tentativo è di dar vita a un'avventura adatta a un pubblico almeno di adolescenti e magari non annoiare troppo gli adulti. Obiettivo fondamentalmente riuscito, anche se le varie avventure vissute dai nostri eroi non sempre risultano collegate benissimo e offrono una sensazione di frammentazione eccessiva.

La regia di Michael Apted non vuole certo sovvertire il genere (ed è inutile aspettarselo), ma svolge un lavoro onesto nell'affrontare le varie vicende senza stancare quasi mai (se non magari nella parte centrale).

Intanto, Reepicheep e Eustace suscitano qualche risata (o sogghigno, forse è il termine migliore), mentre l'approfondimento di Lucy offre qualche idea interessante e più coraggiosa del previsto. Allo stesso modo, anche Edmund viene mostrato mentre si fa tentare dal lato oscuro della forza, cosa che rende la storia discretamente coinvolgente.

Tuttavia, il fatto di non riscontrare dei difetti non significa che il film soddisfi pienamente. In effetti, un po' come avviene con l'intera saga, non riesco a trovare qualche aspetto in grado di entusiasmare e che non dia l'impressione di già visto mille volte, se non la bella visione della casa allagata, che però dura poco più di un battito di ciglia.

Discorso simile per quanto riguarda il 3D. Si poteva sperare che solo nella prima parte, nel mondo reale, si adottasse il 2D, per poi scatenarsi appena arrivati a Narnia. Purtroppo, qui il 3D e' sostanzialmente inutile (d'altronde il film è stato riconvertito in post-produzione), un gradino sopra ai 'casi limite' Scontro tra titani e L'ultimo dominatore dell'aria, ma solo perchè non suscita il fastidio quasi fisico provocato da quei titoli. Sarebbe bello non dover sempre affrontare l'argomento con molta diffidenza, ma fino a quando si troveranno prodotti realizzati solo per aumentare il prezzo del biglietto, continueremo a ripetere lo stesso discorso...

Continua a leggere su BadTaste