Le Cronache di Eternal Warrior vol. 1: La Spada della Terra, la recensione
Il primo volume di Le cronache di Eternal Warrior è un acquisto consigliato che vi permetterà di familiarizzare con il passato del personaggio
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Tra i personaggi più noti della Valiant Comics, troviamo senza dubbio Gilad Anni-Padda, anche noto come il Guerriero Eterno. Sin dall’alba dei tempi, il suo ruolo è quello di difendere la Geomante, figura mistica in contatto con la voce del pianeta, e, per tenere fede al suo giuramento, non ha esitato a uccidere un numero indefinito di persone. Dopo millenni passati a combattere, il Pugno e l’Acciaio della Terra ha deciso di ritirarsi a vita solitaria, lasciando così vacante il posto da lui ricoperto. Questo è l’incipit delle prime avventure di Gilad che Star Comics ha raccolto in volume brossurato intitolato Le cronache di Eternal Warrior: La Spada della Terra. Facciamo un salto nel passato, dunque, e torniamo al 2013 quando fu pubblicato per la prima volta questo ciclo di storie firmato dallo sceneggiatore Greg Pak per i disegni di Trevor Hairsine, Clayton Crain e Diego Bernard.
Come abbiamo poi appreso anche nelle successive iterazioni del personaggio - in particolare nei volumi La Furia di Eternal Warrior - dietro una figura così risoluta e magnetica si nasconde un dolore atroce che lo affligge e lo spinge a maledire il suo stesso dono, l'immortalità. Allo stesso tempo, però, Pak non mortifica la vena più combattive e spietata della serie, e non perde occasione per esaltarla nel migliore dei modi, spingendo il Nostro in battaglie via via più cruente.
Questi primi quattro numeri, dunque, sono perfettamente fruibili e rappresentano una lettura fortemente consigliata sia ai fan italiani di vecchia data che non avevano avuto la possibilità di leggerli, sia ai neofiti che si affacciano al variegato universo narrativo della casa editrice statunitense.
Se la prova di Pak convince, ancora più solida risulta la prova di Hairsine al tavolo da disegno. L’artista britannico era già attivo presso la Valiant ma sulle pagine di Eternal Warrior riesce a mettere in mostra tutte le sue abilità. In particolare, colpisce la maniacale attenzione nei particolari che contribuisce a esaltare le peculiarità dei personaggi coinvolti. Notevole è anche la fluidità delle battaglie che fa il paio con l'espressività delle sequenze di dialogo. La costruzione della tavola è ancora canonica, non si avvicina a quanto visto successivamente su Divinity, ma l'impressione è quella di trovarsi di fronte a un'ottima dimostrazione delle potenzialità comunicative del medium.
Per tutti gli amanti del Guerriero Eterno, La Spada della Terra è un acquisto consigliato che meglio vi permetterà di conoscere la figura di Gilad Anni-Padda.
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