Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari funziona meglio su mobile | Recensione

Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari è un buon titolo della saga. Non certo il migliore, ma più che in grado di intrattenere e offrire un notevole grado di sfida.

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari funziona meglio su mobile | Recensione

Partiamo da un presupposto fondamentale: Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari non è affatto un gioco nuovo. Nemmeno questa Deluxe Edition, all’esordio sul nostro continente proprio in questi gironi, può dirsi realmente inedita, essendo già disponibile sul territorio nipponico da più di un anno.

Vi avevamo già parlato della prima avventura della figlia del Professore di Level-5 nell’ormai lontano 2017, quando la produzione Nintendo si propose per la prima volta in una sorprendente veste mobile. Se vedere la Grande N alle prese con smartphone e tablet era già di per sé disorientante, la fonte di cotanta meraviglia consisteva nella perfetta conversione della saga ai ritmi e alle esigenze di un pubblico largamente diverso, da quello puntualmente incontrato su Nintendo DS, prima, e 3DS poi.

Dotato di un’interfaccia praticamente perfetta, l’epopea era brillantemente spezzettata in minuscoli segmenti autoconclusivi, che pur concorrevano alla risoluzione di un mistero ben più ampio, vero collante di tutto il gioco. L’espediente, narrativo e insieme ludico, fu il vero tocco di classe che permetteva, incentivava e presupponeva una fruizione certamente più frammentata e sincopata di quella che solitamente contraddistingue le sessioni svolte su console.

[caption id="attachment_178124" align="aligncenter" width="1024"] Come sempre, le scene d’intermezzo si avvalgono di splendide sequenze animate[/caption]

Se già nella sua conversione per Nintendo 3DS, Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari aveva palesato alcuni limiti strutturali, dovuti per l’appunto al differente habitat in cui era stato costretto, su Nintendo Switch la situazione si aggrava ulteriormente.

I motivi di un tale giudizio, a ben vedere, sono principalmente due, uno direttamente connesso alla produzione, l’altro diretta causa di una strategia commerciale senza mezzi termini incomprensibile.

"Questo capitolo sfigura su Nintendo Switch proprio per l’interfaccia"Come anticipato, storia ed enigmi non sono cambiati di una virgola rispetto all’originale. Come è giusto che sia, la Deluxe Edition porta in dote tutti i DLC rilasciati nel tempo, ovvero nuovi costumi per la protagonista e puzzle extra, ma in termini assoluti non c’è alcun contenuto inedito.

Katrielle, magistralmente doppiata nella nostra lingua, è un personaggio sfaccettato ed interessante, così come i due aiutanti che le daranno una mano nel corso delle indagini, dei quali è doveroso segnalare il cane parlante, ma il primato di Layton e del giovane Luke è certamente salvo, nonostante il buon risultato ottenuto dalla figlia.

Allo stesso modo, l’emozionante ed intricato arco narrativo de Il Futuro Perduto, solo per citare un altro capitolo della saga, è assolutamente fuori portata per il Complotto dei Milionari. Eppure, soprassedendo su un ritmo altalenante, naturalmente calibrato per rispondere a necessità a cui abbiamo già accennato poco sopra, il plot resta avvincente sino ai titoli di coda, non facendoci rimpiangere eccessivamente i fasti d’un tempo.

Semmai, questo capitolo sfigura su Nintendo Switch proprio per l’interfaccia. Se sullo schermo di casa potrete godere di un art design curato sin nei minimi dettagli, semplicemente abbagliante nelle scene d’intermezzo, risolvere buona parte degli enigmi muovendo il cursore con lo stick analogico rende il sistema di controllo enormemente farraginoso e inutilmente complicato. Anche in modalità portatile, purtroppo, non si riesce a fare a meno di qualche pulsante da premere, ora per ruotare alcuni oggetti, ora per spostarli, nonostante il touch-screen riesca lievemente a snellire l’input dei comandi.

L’altro difetto che rende poco consigliata questa edizione per Nintendo Switch è relativo al suo prezzo. Laddove su mobile il costo del gioco non supera i venti euro, sulla nuova console della Grande N dovrete sborsarne il doppio.

[caption id="attachment_178127" align="aligncenter" width="1024"]Layton's Mystery Journey Katrielle e il Complotto dei Milionari screenshot Cambiare il costume a Katrielle non cambierà in alcun modo il gameplay, ma è pur sempre una simpatica feature[/caption]

Certo, potersi gustare l’epopea di Katrielle su uno schermo di ragguardevoli dimensioni ha indubbiamente il suo fascino, ma è sufficiente per giustificare un simile rialzo del prezzo, anche considerando i DLC inclusi nel pacchetto? Per un gioco del 2017, tra l’altro, ci sembra semplicemente troppo.

Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari è un buon titolo della saga. Non certo il migliore, vuoi per il cast coinvolto, vuoi per una trama relativamente sacrificata, ma più che in grado di intrattenere e offrire un notevole grado di sfida, grazie a decine di complessi e difficili enigmi da risolvere.

Rispetto alla tradizione, non propone alcuna novità in termini di gameplay, come sempre ancorato all’alternarsi di dialoghi e risoluzione di puzzle. Se potete, tuttavia, non giocatelo su Nintendo Switch. Su mobile potrete acquistarlo a un prezzo inferiore e godrete di un’interfaccia estremamente più efficiente.

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