L'arminuta, la videorecensione | Roma 16
La nostra videorecensione di L'arminuta, il film di Giuseppe Bonito con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera
Potete vedere la nostra videorecensione qui sopra!
L'ARMINUTA: LA TRAMA
Tratto dal romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello 2017. Estate 1975. Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. All’improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico venendo catapultata in un mondo estraneo.
NOTE DI REGIA
Grazie al romanzo di Donatella Di Pietrantonio ho conosciuto questa ragazzina di 13 anni della quale non sapremo mai il nome, ma solo il soprannome, l’Arminuta, che nel dialetto abruzzese significa la ritornata.
In questa storia tutto è fortemente polarizzato: la città di mare e il paese dell’entroterra, la modernità e l’arcaicità, il benessere borghese e la povertà rurale, l’italiano corretto come viene parlato alla tv e il dialetto stretto che si parla nella nuova casa. E in mezzo c’è lei, l’Arminuta, che è sempre l’una e l’altra cosa insieme, figlia di due madri e di nessuna. Il film, così come il romanzo, racconta un anno di vita di questa ragazzina alle soglie dell’adolescenza, un periodo che segnerà la sua vita per sempre, in cui sperimenterà il dolore e la durezza ma anche l’amore, la dolcezza e la bellezza a tratti feroce che la vita riserva.
Mi piacerebbe che la narrazione restituisca due cose: lo sguardo dell’Arminuta, e il magma dei sentimenti laceranti che questa storia contiene. Il film affronta una delle paure più profonde di ogni individuo, quella di perdere le persone dalle quali dipende la propria felicità, ed è anche il racconto del contrasto tra il destino e la volontà dell’essere umano.
https://soundcloud.com/badnetwork/cinema-larminuta-la-recensione-roma16