Lanterna Verde presenta: Sinestro 1, la recensione

Abbiamo recensito per voi Lanterna Verde presenta: Sinestro 1, nuovo mensile RW-Lion che propone le avventure in solitaria della nemesi di Lanterna Verde

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Sinestro, nemesi per eccellenza di Lanterna Verde (Hal Jordan), nonché uno dei villain più carismatici dell'universo DC Comics, sta per tornare con una serie stand-alone scritta da Cullen Bunn e disegnata da Dale Eaglesham. Per l'occasione RW Lion ha varato un nuovo mensile da edicola, Lanterna Verde presenta: Sinestro, che ospiterà le avventure del korugariano con Red Lanterns come serie comprimaria.

Avevamo visto Sinestro partire in una sorta di auto-esilio alla fine della saga L'Ira della Prima Lanterna, nella quale il potentissimo Volthoom distrusse il pianeta natale del Nostro, Korugar: devastato dall'evento, Sinestro decise di smettere di indossare l'anello di Lanterna Verde (ri-acquisito in occasione del rilancio editoriale dei Nuovi 52 nel 2011) per tornare al suo colore preferito, il giallo della Paura. Come se non fosse abbastanza, la ritrovata Lanterna Gialla si rese protagonista delle liberazione dell'entità cosmica della Paura, Parallax, e di ospitarla dentro di sé, andando poi a macellare a mani nude i Guardiani dell'Universo, da lui ritenuti unici veri colpevoli della morte del suo pianeta natale.

A dire il vero, Sinestro è apparso in questi mesi anche nel crossover Forever Evil, nel quale ha avuto un ruolo di primaria importanza nella lotta contro il Sindacato del Crimine di Terra-3.

Il numero 1 del nuovo mensile di apre con una storia appartenente al Villain Month, iniziativa editoriale nella quale tutti i cattivi del DCU prendevano letteralmente possesso delle testate dedicate agli eroi, diventandone protagonisti. In Green Lantern #23.4: Sinestro, scritto da Matt Kindt e disegnato dallo stesso Eaglesham, ripercorriamo le origini della prima Lanterna Gialla, narrate da Lyssa Drak, una delle componenti di spicco del Sinestro Corps, nonché precedente custode del Libro di Parallax, "registro ufficiale" della milizia guidata da Sinestro, i cui componenti, attualmente, sono stati abbandonati a se stessi.

La storia è un punto di ingresso ideale per i neofiti che vogliono avvicinarsi alle avventure di questo "badass", ma anche un prezioso riepilogo per tutti i lettori di vecchia data (a questo proposito ricordiamo che le origini dei personali DC sono state modificate con il suddetto rilancio, chi più, chi meno). Ai testi, Matt Kindt, artista assolutamente poliedrico e fase di grande crescita (si guardi al suo Mind Mgmt), dimostra per l'ennesima volta di saper essere anche un efficace mestierante, perfettamente a suo agio a scrivere one-shot auto-conclusivi, con un'ottima coerenza narrativa. Ai disegni, il veterano Eaglesham non delude con il suo impeccabile stile, dimostrando già grande confidenza con il personaggio sul quale sarà a lavoro per diverso tempo. A questo proposito, occorre sottolineare una "chicca": le pagine della storia di Sinestro presentano una particolare cornice entro la quale è disegnata la storia, che conferisce a questa grande originalità, oltre a un certo sapore vintage.

Una bella introduzione dunque, in attesa della serie regolare americana Sinestro, che esordirà sul mensile italiano a partire da gennaio 2015 con il numero 2.

Le restanti pagine dell'albo sono occupate da Red Lanterns #25 e #26, entrambi scritti da Charles Soule, il quale è stato incaricato di narrare il nuovo ciclo delle Lanterne Rosse, con il nuovo componente Guy Gardner in prima fila: la storica Lanterna Verde è infatti "passata al rosso" su esplicita richiesta di Hal Jordan, per riuscire ad avere un infiltrato all'interno di un gruppo nemico in forte espansione. In occasione del crossover Luci Spente, il villain Relic ha distrutto il Corpo delle Lanterne Blu, cosa che ha impedito di fatto a Guy di tornare ad essere una Lanterna Verde, salvo che Gardner sembra averci preso gusto a indossare questa nuova veste, specie ora che è il leader del Corpo dopo la sconfitta di Atrocitus.

Il tuttofare Soule è riuscito a imprimere una decisa svolta in questa serie, rendendola una delle più interessanti nell'intero palinsesto DC: Red Lanterns è una serie corale e avvincente, che dà spazio a più personaggi in egual misura e risulta divertente e originale per i lettori. Un ottimo comprimario, in sostanza, e forse qualcosa di più.

Sotto il profilo grafico, il nostro Alessandro Vitti e J. Calafiore, i quali hanno disegnato, rispettivamente, il #25 e il #26, danno il loro prezioso contributo, confezionando due storie dal taglio visivo moderno e pop.

In conclusione, la nascita di questo nuovo mensile da parte di RW Lion rappresenta un'interessante soluzione che ci permetterà di leggere mensilmente due delle serie più valide proposte attualmente da DC Comics.

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