Lanterna Verde 1, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo numero di Lanterna Verde targato Rinascita, edito da RW Edizioni - Lion Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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È tempo di Rinascita anche per Hal Jordan e il Corpo delle Lanterne Verdi, reduci da un periodo non certo felice in cui sembravano destinati all'oblio. In questa nuova iniziativa editoriale DC Comics, portata in Italia da RW Edizioni - Lion Comics, continuiamo a seguire le vicende del corpo di polizia intergalattico che deve ritrovare coesione dopo un'ultima fase che ha visto il pianeta Oa distrutto e l'allungarsi dell'ombra di Sinestro, intenzionato a soppiantare le Lanterne Verdi con i suoi Sinestro Corps.

Come già successo negli altri albi di Rinascita, anche Lanterna Verde contiene due storie che fungono da prologo a quello che verrà pubblicato nei prossimi mesi. Il compito di questi racconti è infatti quello di offrire a lettori vecchi e nuovi (soprattutto quest'ultimi) un ideale punto di ingresso nell'Universo DC: un inizio che non rinneghi il passato, che non vada a cancellare quanto letto durante il reboot de I Nuovi 52, ma che guardi al futuro consapevole del grande retaggio che personaggi come Hal Jordan possiedono. E proprio la prima Lanterna Verde della Terra è il protagonista di Forgiato, episodio tratto da Hal Jordan and the Green Lantern Corps: Rebirth, con cui si apre l'albo.

Robert Venditti, scrittore che ha raccolto la pesante eredità lasciata da Geoff Johns, approfitta dell'occasione per ripercorre le tappe principali di questi ultimi mesi di pubblicazioni, in cui Hal ha rinunciato al suo ruolo di leader per trasformarsi in fuorilegge pur di salvare il Corpo delle Lanterne Verdi, esposto a critiche e maldicenze. Adesso che Oa è stato spazzato via e sostituito dal pianeta artificiale creato da Sinestro, Mondoguerra, c'è bisogno che qualcuno trovi la forza per rimettere insieme un ideale andato perduto.

Non facile il compito di Venditti, che ha dovuto condensare in poche pagine anni densi di avvenimenti; non a caso, soprattutto nella sua prima fase, la narrazione procede con un incedere lento ed è ricca di didascalie al fine di aiutare il lettore nella comprensione degli eventi. Decisamente più scorrevole la seconda metà, quando riusciamo a intravedere le linee guida sulle quali l'autore svilupperà la serie: la forza di volontà che da sempre caratterizza chi indossa l'anello torna a vibrare forte grazie a un Hal Jordan, pronto a riprendere il suo status quo e il suo ruolo nel Corpo. È lui il protagonista assoluto, e le premesse che lo spingono a compiere questa missione impossibile conquistano per la forza epica che riescono a trasmettere.

La storia può essere considerata anche come un punto d'incontro con la serie dedicata all'ex Lanterna Verde scritta da Cullen Bunn. Il suo estremo sacrificio per difendere la Terra l'ha spinto a esaurire tutte le forze trasformandolo nella pallida versione di se stesso. Ma conosciamo l'orgoglio che da sempre caratterizza il personaggio e siamo pronti a scommettere sul ruolo che Sinestro avrà nel prosieguo della serie.

Un episodio denso, dunque, che trova nelle matite di Ethan Van Sciver la giusta sublimazione del tourbillon di emozioni che si susseguono tra queste pagine. Il suo stile così descrittivo, attento a cogliere e sottolineare anche la più piccola sfumatura umorale, permette di condensare in poche immagini gli aspetti peculiari dei protagonisti in un affresco vivido ed espressivo.

Protagonisti di Lanterne Verdi: Rinascita, invece, sono i più recenti acquisti del Corpo per il settore della Terra, ovvero Simon Baz e Jessica Cruz, entrambi creati da Geoff Johns, eccezionalmente ai testi di questo prologo insieme a Sam Humphris. Il nostro pianeta è nel mirino di una minaccia misteriosa e tocca proprio a Simon e Jessica unire le forze per provare a fermare ogni velleità di distruzione. I due, guidati dal loro mentore, dovranno imparare a coesistere e operare spalla a spalla, perché il fallimento della loro missione porterebbe alla distruzione della Terra.

La storia di Humphries e Johns offre un ottimo scorcio sulla vita di Simon e Jessica, sulle problematiche che contraddistinguono le loro esistenze (la difficoltà d'integrazione del primo, le paure e le paranoie della seconda) e conferma una forma di racconto che in questi prologhi targati Rinascita ha funzionato e acceso l'interesse dei lettori. Le matite sono ancora di Van Sciver, coadiuvato da Ed Benes, a rendere omogenea la parte grafica dell'albo assestandola su livelli qualitativi alti.

Le pagine di Lanterna Verde 1, come quelle di tutti gli altri albi d'esordio targati Rinascita, sono arricchite da un apparato redazionale molto esaustivo che permette ai neofiti di non trovarsi del tutto spiazzati.

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