L'Anno del Criminale: Inferno sulla Terra 1, la recensione
Un confronto tra Lex Luthor e Batman Che Ride per inaugurare una nuova fase della storia dell'Universo DC: ecco cosa troverete in L'Anno del Criminale: Inferno sulla Terra 1
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Nelle pagine di questo albo Panini Comics vediamo le due attuali nemesi dei due eroi più iconici della DC Comics in un confronto serrato, raccontato soprattutto dal punto di vista di Lex, che ci appare come la preda tra le due figure. Entrambi sono sostanzialmente frutto, almeno in questa loro incarnazione, della fantasia di Scott Snyder, in assoluto la divinità tutelare per eccellenza dei grandi eventi della casa editrice degli ultimi anni. Il Lex Alfa è reduce da uno dei suoi più grandi successi: la sconfitta cocente della Justice League durante il conflitto Justice/Doom. Il suo piano è apparentemente riuscito e non è mai stato in una posizione di potere più dominante di questa. Naturale, pertanto, che sia suo il ruolo della preda in questo confronto, dato che i piani del Batman Che Ride sono invece ancora in corso di sviluppo e, fatalmente, di crescita, all'interno del contesto di L'Anno del Criminale, cavalcata targata DC Comics verso gli eventi di Dark Nights: Death Metal e verso il culmine dei piani narrativi di Snyder.
"Uno Steve Epting più fluido, meno ingessato e più spettacolare di quanto siamo abituati a vederlo. Il disegnatore rinuncia a una parte della gravitas che contraddistingue in genere il suo stile solenne"Ciò che riesce meno ad essere questo esordio di L'Anno del Crimine è una funzionale finestra d'entrata per nuovi lettori. Troppo degli elementi posti in essere da Metal, troppo dei recenti piani di Snyder per la Justice League, troppo degli elementi pregressi della trama grava su questa introduzione così particolare, che si apre non a caso in medias res, per quanto con la narrazione di una sorta di antefatto. Se questo era certamente prevedibile, rimane comunque un peccato, perché i lettori si trovano davvero di fronte a un potenziale momento di svolta, non all'inizio delle macchinazioni dei due villain, ma certamente del dipanarsi di una fase nuova e decisiva di queste ultime. Se Tynion fosse riuscito nel compito, forse improbo, di essere più inclusivo, l'albo sarebbe risultato un'occasione davvero imperdibile per fare la conoscenza con l'Universo DC.
In sintesi, L'anno del Criminale: Inferno sulla Terra 1 fa ottimamente il suo lavoro: ci introduce al lato più oscuro di quel che sta succedendo su due dei fronti più caldi della DC Comics, in merito alle trame più generali e agli eventi che riguardano il suo universo narrativo in senso più ampio, regalandoci soprattutto un'occhiata alle due personalità che sono destinate a forgiarne il paesaggio, a determinarne la crisi. In attesa della riscossa degli eroi e di assistere al manifestarsi del prossimo, glorioso trionfo di Superman, Batman e compagni.