Lando: Lascia o raddoppia, la recensione
Abbiamo recensito per voi Lando: Lascia o raddoppia, opera di Rodney Barnes e Paolo Villanelli
Tra la trilogia originale di Star Wars e il suo recente prequel Solo: A Star Wars Story, l'iterazione cinematografica di Lando Calrissian ha cambiato volto, interpretato in entrambi i casi da attori di grande spessore; originariamente, a prestargli i connotati fu Billy Dee Williams, il quale farà ritorno nel nono episodio della saga, The Rise of Skywalker, mentre nel recente film diretto da Ron Howard e dedicato allo spavaldo Han Solo è stato interpretato in versione giovanile da Donald Glover. Insomma, nonostante il cambio di aspetto, il contrabbandiere per eccellenza ha mantenuto nel tempo delle caratteristiche chiave che lo rendono riconoscibile rispetto a qualunque altro eroe della saga.
In tal senso, la storia pubblicata da Panini Comics nel brossurato Lando: Lascia o raddoppia, contenente la miniserie Marvel Lando: Double or Nothing, di Rodney Barnes (Falcon), Paolo Villanelli (ROM) e Andres Mossa, è un ritratto vivace e sfacciato di un personaggio che vive sul filo del rasoio, ambientato prima degli eventi del film prodotto lo scorso anno dalla Disney.
Il triangolo che si crea tra loro è probabilmente l'aspetto più interessante dell'opera: da un lato c'è la voce metallica della coscienza robotica che spinge Lando a non defilarsi dal pericolo ogni volta che può; dall'altro la componente eroica incarnata dalla donna, la cui missione porta Lando a migliorare se stesso per salvare qualcosa di più grande della sua semplice reputazione.
La storia scritta da Barnes è sopra le righe e senza momenti morti, proprio come ci si aspetterebbe da un'avventura rocambolesca ai limiti dell'incredibile. I disegni di Villanelli contribuiscono a rendere verosimili anche i passaggi più estremi, con una narrazione chiara e coerente nelle varie sequenze dialogiche e d'azione. Parimenti, Mossa continua a confermarsi uno dei coloristi più versatili sulla piazza, riuscendo ad alternare palette cromatiche molto diverse tra loro, senza appesantire o alleggerire troppo le tavole e mantenendo ben evidente la sgargiante camicia gialla del protagonista, simbolo del suo non passare mai inosservato.
Com'è noto a tutti, l'eroe avrà un'evoluzione marcata rispetto a questa condizione iniziale - basti pensare al suo avvenire nella Città nelle Nuvole di Bespin o al suo successivo coinvolgimento nel film in arrivo - e la sua vita sarà ben incasellata all'interno degli eventi che hanno portato avanti la macro-storia alla base della saga creata da George Lucas.
Proprio per questo, l'unica cosa che può realmente offrire Lando: Lascia o raddoppia è un intrattenimento di buon livello, snocciolando curiosità legate al film che segue gli eventi di questo fumetto senza aggiungere contenuti particolarmente incisivi nella rappresentazione del personaggio.