La vita segreta delle api - la recensione
Una ragazzina scappa dal padre manesco e si rifugia in una comunità dove si produce il miele. Successo notevole in Usa per un titolo ricattatorio e degno dei peggiori polpettoni...
Recensione a cura di ColinMckenzie
TitoloLa vita segreta delle apiRegiaGina Prince-BythewoodCast
Dakota Fanning, Queen Latifah, Jennifer Hudson, Alicia Keys, Sophie Okonedo, Paul BettanyUscita17-04-2009
Certi film si fanno un vanto di raccontare le cose in maniera sottile ed equilibrata. Chiaramente, La vita segreta delle api non è uno di questi. Piccolo fenomeno in patria (grazie alla solita Fox Searchlight, che raramente sbaglia un colpo), non è difficile capire il successo di questa pellicola. Contiene, infatti, tutti gli elementi di un polpettone perfetto, considerando che dopo neanche un minuto ci ritroviamo di fronte a uno shock impressionante.
In tutto questo, non ci facciamo mai mancare riferimenti biblici (perché la religione è sempre una componente fondamentale, giusto per non scontentare nessuno), drammi inevitabili o un ragazzo di colore che, no, non vuole diventare un campione di football ma un bravo avvocato (della serie, pubblicità progresso). E che dire del personaggio del padre, un Paul Bettany che, non potendo più straziarsi col cilicio con cui si trastullava ne Il Codice Da Vinci, non trova di meglio da fare che torturare gli altri?
In tutto questo, gli interpreti fanno quello che possono, ma certi personaggi sono difficili da digerire, tra cui purtroppo sia la protagonista interpretata da Dakota Fanning (come spesso le capita, un po' fastidiosa) che soprattutto Queen Latifah (che quando parla di amore e/o sorride, ossia nel 90% delle volte, è insopportabile). Jennifer Hudson è probabilmente quella che se la cava meglio, ma con interpretazioni legnose come quella di Alicia Keys non è un gran complimento.
Alla fine, si esce da una pellicola come La vita segreta delle api con un forte desiderio di speranza. Ovviamente, quello di non vedere più film del genere...