La strada verso Empyre, la recensione

Come ogni prequel che si rispetti, La strado verso Empyre ci introduce brillantemente nel prossimo mega-evento della Marvel

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Road to Empyre: The Kree/Skrull War, anteprima 01

La strada verso Empyre è uno speciale scritto da Robbie Thompson che funge da prologo al prossimo mega-evento Marvel. Se avete seguito le recenti vicende delle pubblicazioni statunitensi, saprete sicuramente che gli Imperi Kree e Skrull sono stati riuniti, accantonando divergenze millenarie. A capo di questa nuova alleanza troviamo Hulkling, l'ex Young Avengers divenuto imperatore con il nome di Dorrek VIII. Purtroppo, questa notizia non è ancora giunta sulla Terra, facendo sì che i vari agenti nascosti delle due fazioni continuino le loro operazioni di spionaggio.

In questo contesto, lo sceneggiatore statunitense imbastisce un racconto che ha per protagonista i Warner, la famiglia di Skrull che abbiamo conosciuto nella miniserie Vi presento gli Skrull. Adesso, scopriamo cosa è successo a Gloria e alle sue figlie Madison, Alice e Ivy dopo l’omicidio del di lei marito e la scoperta del tradimento del loro superiore sulla Terra. Smarrite, le quattro donne non possono contare sull’aiuto di nessuno in un momento decisamente delicato per gli equilibri cosmici. Mentre seguiamo la linea temporale ambientata nel presente, Thompson ci conduce in un viaggio attraverso i secoli, alla scoperta delle cause che hanno portato al conflitto tra le due razze aliene.

"La strada verso Empyre è una lettura piacevole che centra il suo obiettivo, ovvero creare aspettativa intorno alla prossima iniziativa editoriale della Casa delle Idee"Come ogni prequel che si rispetti, La strada verso Empyre è una lettura piacevole che centra il suo obiettivo, ovvero creare aspettativa intorno alla prossima iniziativa editoriale della Casa delle Idee. Se da un lato Thompson è abile nel trasmettere tutta la tensione che caratterizza la situazione sul nostro pianeta, dall’altro riesce brillantemente a svelarci i retroscena di una guerra che – come una costante – accompagna le storie cosmiche della Marvel. L’alternanza è gestita con grande maestria e imprime ritmo allo sviluppo, offrendo al lettore tutte le informazioni utili per meglio comprendere quanto ci attende nel futuro prossimo.

Se avete amato Vi presento gli Skrull, purtroppo in questo speciale non ritroverete tutte le peculiarità che hanno reso unica la precedente esperienza di lettura: in particolare, manca l’approfondimento dei singoli personaggi e l’analisi delle dinamiche familiare. Una pecca non da poco ma, se consideriamo la natura dell’albo, può essere accettata. Molto più centrati i flashback che catturano l’essenza della rabbia, del rancore e dell’orgoglio che caratterizzano i Kree e gli Skrull.

Non presenta alcuna pecca la componente artistica dello speciale, affidata a Mattia De Iulis e Javier Rodriguez: l’artista nostrano si occupa del presente narrativo mentre spetta al disegnatore spagnolo farci rivivere i fasti della guerra Kree/Skrull. Gli stili dei due fumettisti sono totalmente diversi, realistico il primo, più sintetico il secondo; eppure, la capacità di adattarsi ai toni del racconto ed esaltarne le suggestioni fa sì che questo accostamento così azzardato risulti vincente.

Se la bravura di Rodriguez è già nota agli appassionati, la bravura di De Iulis è in costante crescita. Rispetto alle prime uscite per il mercato statunitense, l’artista italiano continua ad affinare le sue armi, ovvero l’espressività e la recitazione dei suoi personaggi. Speriamo di vederlo ancora all’opera in futuro e, soprattutto, riuscire a migliorare il dinamismo delle sue tavole.

Con un prologo così, è lecito attendersi un evento di grande impatto per l’Universo Marvel.

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