La strada verso Empyre, la recensione
Come ogni prequel che si rispetti, La strado verso Empyre ci introduce brillantemente nel prossimo mega-evento della Marvel
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
La strada verso Empyre è uno speciale scritto da Robbie Thompson che funge da prologo al prossimo mega-evento Marvel. Se avete seguito le recenti vicende delle pubblicazioni statunitensi, saprete sicuramente che gli Imperi Kree e Skrull sono stati riuniti, accantonando divergenze millenarie. A capo di questa nuova alleanza troviamo Hulkling, l'ex Young Avengers divenuto imperatore con il nome di Dorrek VIII. Purtroppo, questa notizia non è ancora giunta sulla Terra, facendo sì che i vari agenti nascosti delle due fazioni continuino le loro operazioni di spionaggio.
"La strada verso Empyre è una lettura piacevole che centra il suo obiettivo, ovvero creare aspettativa intorno alla prossima iniziativa editoriale della Casa delle Idee"Come ogni prequel che si rispetti, La strada verso Empyre è una lettura piacevole che centra il suo obiettivo, ovvero creare aspettativa intorno alla prossima iniziativa editoriale della Casa delle Idee. Se da un lato Thompson è abile nel trasmettere tutta la tensione che caratterizza la situazione sul nostro pianeta, dall’altro riesce brillantemente a svelarci i retroscena di una guerra che – come una costante – accompagna le storie cosmiche della Marvel. L’alternanza è gestita con grande maestria e imprime ritmo allo sviluppo, offrendo al lettore tutte le informazioni utili per meglio comprendere quanto ci attende nel futuro prossimo.
Non presenta alcuna pecca la componente artistica dello speciale, affidata a Mattia De Iulis e Javier Rodriguez: l’artista nostrano si occupa del presente narrativo mentre spetta al disegnatore spagnolo farci rivivere i fasti della guerra Kree/Skrull. Gli stili dei due fumettisti sono totalmente diversi, realistico il primo, più sintetico il secondo; eppure, la capacità di adattarsi ai toni del racconto ed esaltarne le suggestioni fa sì che questo accostamento così azzardato risulti vincente.
Se la bravura di Rodriguez è già nota agli appassionati, la bravura di De Iulis è in costante crescita. Rispetto alle prime uscite per il mercato statunitense, l’artista italiano continua ad affinare le sue armi, ovvero l’espressività e la recitazione dei suoi personaggi. Speriamo di vederlo ancora all’opera in futuro e, soprattutto, riuscire a migliorare il dinamismo delle sue tavole.
Con un prologo così, è lecito attendersi un evento di grande impatto per l’Universo Marvel.
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