La Salita!, la recensione
Allegato alla Rat-Agenda 2015 trovate l'albo La Salita!, un'avventura sui monti di Rat-Man e compagni...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Ma ciò che rende più appetibile quest'agenda per i seguaci di Leo Ortolani è l'albetto che si può trovare allegato al diario, contenente una storia inedita. Negli anni passati per l'occasione erano state realizzate due brevi storie di 14 pagine: L'Agenda della Morte, parodia di Death Note, e L'Artista, storia che ironizzava sui disturbatori che si possono incontrare al cinema.
La Rat-Agenda 2015 invece propone una vera e propria avventura di Rat-Man, di lunghezza doppia rispetta alle precedenti, e in grado di offrire anche risvolti più seri in grado di far soffermare il lettore a riflettere.
La Salita! racconta una scalata in montagna, tra pareti di roccia e baite desolate. Rat-Man è accompagnato nell'arrampicata da Brakko, Jordan e il silenzioso Tirolino, tutti impegnati a seguire le indicazioni del Vecio, guida alpina che trasmette la sua esperienza attraverso racconti da montanaro. L'idea della storia nasce da un'esperienza fatta dallo stesso Ortolani, una scalata che ha permesso all'autore di vedere coi propri occhi la bizzarra società montana, ma anche le bellezze e le difficoltà che può riservare un'esperienza ad alta quota. Ma oltre alle battute che riescono sempre a strappare almeno una risata, questo episodio è un ritratto suggestivo della vita in montagna, dei paesaggi che può regalare ma anche dei rischi che si corrono avventurandosi verso le cime.
Così, mentre sulla testata principale Rat-Man sta vivendo avventure supereroistiche che accompagnano il personaggio verso il finale della serie, qui Ortolani conferma ancora una volta di essere in grado di raccontare altre storie, di esplorare nuove atmosfere e nuovi generi, possibilità che speriamo sfrutterà il più possibile appena Rat-Man giungerà al termine.