La fortezza vol. 1, la videorecensione e il podcast
Abbiamo recensito per voi il primo volume di La fortezza, il fantasy umoristico di Joann Sfarr e Lewis Trondheim edito in Italia da BAO Publishing
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Trovate la recensione nella parte superiore della pagina e il podcast dopo la sinossi del cartonato (21 x 28 cm, 296 pp., col., 25,00 Euro) pubblicato da BAO Publishing.
Nella lontana landa di Terra Amata c’è una terrificante Fortezza. Il suo business model è semplice e, da secoli, efficace: attirare avventurieri con la promessa di immensi tesori se sconfiggeranno i mostri in agguato nelle segrete, far uccidere gli avventurieri dai mostri, prendersi le cose che hanno portato con sé. Tutto perfetto, finché una strana setta di incappucciati decide di comprare la Fortezza e, quando il Guardiano del maniero declina l’offerta, per una serie di equivoci invece di mandare un enorme e bellicoso barbaro, a spaventare gli incappucciati, ci manda Herbert, un gracile papero, nobile decaduto del ducato di Vaucanson, assolutamente incapace di battersi. Insieme al drago Marvin, capo della vigilanza della Fortezza, Herbert vivrà un numero ridicolo di ridicole avventure. Questa serie comedy-fantasy creata da Sfar e Trondheim (coadiuvati nei due capitoli finali dei sei raccolti in questo volume da un Boulet in stato di grazia) in Francia è durata ben trentasei episodi, che BAO raccoglierà in sei enormi volumi, a cadenza semestrale.