La fantastica signora Maisel 4x03 e 4x04: la recensione

La quarta stagione della serie La fantastica signora Maisel prosegue tra alti e bassi, regalando momenti emozionanti e memorabili nel terzo episodio e guest star di livello nel quarto

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Spoiler Alert
La recensione degli episodi 3 e 4 della quarta stagione della serie La fantastica signora Maisel, disponibili su Prime Video

La quarta stagione della serie La fantastica signora Maisel prosegue con due episodi molto diversi tra loro per atmosfera, emozioni e risultato ottenuto.
Il terzo episodio, Everything is Bellmore riesce infatti a suscitare una sincera commozione e a fondere quasi alla perfezione comicità e riflessioni, mentre il quarto, Interesting People on Christopher Street, appare quasi come un'occasione sprecata a livello narrativo e tematico.

Un addio emozionante e memorabile in onore di Brian Tarantina

I coniugi Palladino firmano una delle puntate migliori della serie con la puntata in onore di Brian Tarantina, interprete di Jackie, il coinquilino di Susie e presenza fissa nel club dive Midge ha iniziato la sua carriera nel mondo della comicità.
L'apparizione di Lenny Bruce (Luke Kirby) allo strip club dove lavora la protagonista, un momento come di consueto all'insegna di uno scambio di irresistibili battute e grande fascino, passa in secondo piano all'interno di un capitolo della storia che affronta l'elaborazione del lutto e la perdita con un sapiente mix di dolore e leggerezza. Susie (Alex Borstein) deve infatti fare i conti con l'improvvisa morte di Jackie e la progressiva scoperta che non sapeva quasi nulla della vita dell'uomo che da tempo si preoccupava in modo discreto e gentile di lei, arrivando persino a dedicarle le ultime parole con dei consigli pratici legati alla vita quotidiana come ricordarle di non mettere l'immondizia in strada nei giorni di festa o proteggere le tende dagli schizzi di sugo per la pasta. Gli spettatori non conoscevano quasi nulla della vita di Jackie e questo rende ancora più semplice immedesimarsi nello stupore e nel rimpianto di Susie mentre scopre che accanto a lei c'era un uomo dal passato ricco di eventi significativi e pieno di interessi che, tuttavia, era diventato quasi invisibile agli occhi di chi gli stava intorno, al punto tale da non avere nessuno al suo funerale nonostante il buon cuore e la gentilezza. Alex Borstein è impeccabile nell'interpretazione della scena in cui dà sfogo al suo rimpianto e alla frustrazione nel suo elogio funebre, accompagnando gli spettatori in un susseguirsi di emozioni all'insegna dell'alternarsi di lacrime e risate.

Le conseguenze del tragico evento nella vita di Susie hanno inoltre un risvolto comico davvero efficace nel mostrare il personaggio in difficoltà dopo il lutto e ospite a casa di Midge, situazione che la porta persino a trascorrere del tempo con Rose (Marin Hinkle) mentre la madre della protagonista si occupa della sua attività di organizzazione appuntamenti tra le fila dell'alta società. L'esperienza vissuta spinge poi il personaggio ad affrontare con rinnovato entusiasmo la possibilità di dare maggiore spazio alla sua attività come manager, sostenendo così talenti incompresi e persone in difficoltà nel settore dell'intrattenimento.

La fantastica signora Maisel 4x03

Due guest star per salvare una puntata poco incisiva

I due nuovi episodi risultano meno rilevanti per la storia di Midge, i cui tentativi di organizzare al meglio le attività al club gestito da Boise (Santino Fontana) e la vita di Susie risultano, in certi passaggi, fin troppo invadenti e poco attenti ai bisogni di chi le sta intorno, in particolare la sua amica-manager che affronta una violazione al limite dell'ingiustificabile della propria vita privata. L'intera scena in cui Midge va alla ricerca di un club frequentato da persone omosessuali a Christopher Street risulta sopra le righe e solo l'apparizione di John Waters giustifica la sua presenza nell'episodio.

Interesting People on Christopher Street cerca di far compiere dei passi in avanti anche alla storia degli altri personaggi, in particolare di Joel (Michael Zegen) che vorrebbe finalmente presentare ai genitori Mei (Stephanie Hsu) per sfuggire ai tentativi della madre di trovarle una nuova compagna dopo Midge, ma la sua partner ha più di un giustificato dubbio a causa dell'accoglienza poco positiva nella società degli anni '60 nei confronti delle coppie miste. La serie ha però qualche difficoltà nella gestione dei personaggi secondari e il personaggio si trova così ad avere ancora una volta uno spazio fin troppo limitato.
Al centro della trama della puntata c'è poi Abe, alle prese con le conseguenze del suo primo incarico importante in veste di critico teatrale in occasione di un musical creato da una vecchia conoscenza della sua famiglia. Ricalcando quanto accaduto a Rory Gilmore con la sua recensione di un balletto universitario, il padre di Midge scopre ciò che accade dopo una tagliente stroncatura che potrebbe persino avere delle ripercussioni drammatiche sulla sua vita, contenendo un riferimento a un evento legato al suo passato su cui sta indagando l'FBI. L'intera struttura narrativa legata allo spettacolo teatrale lascia un po' interdetti e, come accaduto con gli eventi con al centro Midge, anche in questo caso solo l'apparizione di una guest star di altissimo livello come Jason Alexander, a cui è stato affidato il ruolo dell'amico di Abe chiamato Asher, sembra dar un valore al racconto. Gli autori sembrano quasi essere consapevoli che un talento del calibro di Tony Shalhoub non vada sprecato, ma continuano ad affidare all'attore situazioni che non sembrano mai incastrarsi in modo naturale con il resto della storia, come l'improvvisa gelosia nei confronti del passato della moglie Rose.

A tenere a galla la puntata è l'esperienza del cast e la qualità con cui viene realizzata la serie, che si tratti dei costumi o degli elementi scenografici. La confezione, così affascinante e comunque ricca di battute divertenti, permette così di non dare troppo peso a un capitolo della storia poco riuscito, i cui difetti sono però ancora più evidenti a causa del confronto diretto con il memorabile episodio che la precede. Dispiace, tuttavia, dover notare gli alti e bassi che sembrano contraddistinguere questo avvio di stagione, in particolare considerando che la prossima sarà quella conclusiva e ogni momento non sfruttato al meglio rischia di dover far compiere alla storia dei passi in avanti affrettati per poter giungere a un epilogo soddisfacente per gli autori e per i fan.

La fantastica signora Maisel 4x04

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