La duchessa
Fine settecento. Mentre nel mondo spira aria di rivoluzione, in Inghilterra le rigide regole dell'alta società costringono una donna all'infelicità. Keira Knightley non convince in una pellicola mediocre...
Recensione a cura di ColinMckenzie
TitoloLa duchessaRegiaSaul DibbCastKeira Knightley, Ralph Fiennes, Charlotte Rampling, Hayley Atwell, Simon McBurney, Dominic CooperUscita23 dicembre 2008
Francamente, c'è da preoccuparsi per la nostra società se una pellicola chiaramente ispirata alla vita di Lady Diana (qui tutti chiamano la protagonista G, da Georgiana) dovrebbe farci fremere di indignazione e pietà. La domanda che ci si pone è: da quando le persone nobili dovrebbero essere quelle che provocano questi sentimenti e diventano delle beniamine del pubblico? Per carità, anche i ricchi piangono, lo sappiamo bene e in questo caso di problemi ce ne sono molti. Però, possibile che il 'popolo' debba appassionarsi alle vicende di persone viziate? Non sarebbe più naturale rispecchiarsi in figure più quotidiane?
I momenti migliori avvengono invece quando i realizzatori decidono di rischiare qualcosa e di non puntare tutto sulla prevedibilità. Forse, in questo senso, la scena più bella è quella col duca che mostra il suo affetto paterno... ma per i figli 'sbagliati'. Non va altrettanto bene quando un altro personaggio è impegnato in una conversione francamente inspiegabile (e, in quel contesto, difficilmente tollerabile).
Insomma, una pellicola che non è un polpettone, ma che non appassiona come vorrebbe. Così, la situazione della duchessa rischia di diventare una piccola prigione anche per lo spettatore...