La contorsionista, la recensione

Abbiamo recensito per voi La contorsionista, graphic novel di Rossano Piccioni che sarà presentata a Lucca

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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La contorsionista, anteprima 01

Una delle novità assolute che Edizioni Inkiostro presenterà all'imminente Lucca Comics & Games 2018 è La contorsionista, l'ultima brillante idea di Rossano Piccioni: suoi sono il soggetto e i disegni di questa originale e inconsueta graphic novel, sceneggiata con la solita maestria da Luca Blengino e impreziosita dalle eleganti tinte pastello di Chiara Di Francia e Andrea Tentori Montalto.

All'ultima edizione di ALEcomics abbiamo sfogliato il numero zero dell'opera, una limited edition di duecento pezzi colorata da Oscar Celestini che costituisce una sorta di prologo alla vicenda, presentando l'antefatto della vicenda e i due enigmatici personaggi che si celano dietro di essa. Oltre allo spillato di otto pagine, abbiamo potuto leggere in anteprima il fumetto, che sarà raccolto in un elegante cartonato per la fiera toscana.

Il protagonista, Julius Zeno, è un famoso scrittore di romanzi erotici e assiduo frequentatore di un esclusivo circolo orgiastico. È un individuo che ha una conoscenza approfondita del sesso, tanto da essere vittima di una sorta di assuefazione, se non di una vera e propria apatia; il suo desiderio è spento da tempo e si è ormai trasformato in noia. Julius insegue la chimera di provare per la prima volta il fascino dell'erotismo, ben diverso dalle innumerevoli esperienze finora consumate, al fine di firmare il libro della sua vita da consegnare ai posteri. Su consiglio di un amico psicanalista, il Nostro decide di partecipare a un gioco costosissimo e misterioso che potrebbe riuscire a soddisfare finalmente le sue aspettative, oppure condurlo alla follia. Tutto ruota attorno a una preziosa valigia e - soprattutto - a chi si cela al suo interno: una donna dalla voce suadente che esaudirà ogni sua richiesta, a parte rivelare il proprio nome e abbandonare il contenitore, se non di sua spontanea volontà. Nei trenta giorni in cui sarà in suo possesso l'incredibile bagaglio, l'interesse iniziale di Zeno si trasformerà in una crescente attrazione verso il suo contenuto, che arriverà a occupare completamente i suoi pensieri e i suoi sogni, travolgendone l'esistenza.

La contorsionista, anteprima 02

Sorretta da una qualità grafica eccellente e discostandosi dai toni solitamente più crudi, espliciti e hard delle produzioni Ink, La contorsionista è un opera sottile ispirata dai meccanismi reconditi dei nostri appetiti e delle nostre pulsioni. La graphic novel si rifà alle origini dei nostri turbamenti carnali, scavando alla base di quei meccanismi che innescano in noi la libido, riportando l'eros e la sfera sessuale alla loro dimensione più consona: quella dell'immaginazione e del brivido verso l'ignoto. Nell'opera di Piccioni e Blengino tutto ciò è esasperato dalle esigenze narrative, al punto da sfiorare spesso i contorni del thriller psicologico e risolversi con un finale sorprendente, spiazzante come l'intera trama.

Chissà se Piccioni è stato influenzato in qualche modo da Amici miei - Atto II° (1982), in particolare dalla scena in cui Ugo Tognazzi, ossia il Conte Mascetti, per defilarsi da una delle sue tante avventure amorose, richiude la malcapitata fidanzata di turno, una trasformista russa, in una valigia. Resta il fatto che partendo da un presupposto banale, da un oggetto comune quanto insignificante, il creatore di Cannibal Family è riuscito a stupirci di nuovo, a offrirci una prospettiva inesplorata su uno specifico genere.

Come è accaduto con la saga della famiglia Petronio, siamo sicuri che La contorsionista sarà lo spunto per ulteriori esplorazioni e proposte inaspettate in ambito erotico, cosa che non accadeva da tempo immemore nel nostro panorama.

La contorsionista, anteprima 03

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