Kirby e la terra perduta, uno dei migliori capitoli della serie | Recensione

Kirby e la terra perduta forse non è la rivoluzione della serie che molti si aspettavano, ma è una delle migliori avventure della palla rosa

Condividi

A quattro anni di distanza da Star Allies, HAL Labs e Nintendo ci riportano al fianco della pallina rosa mangiatutto, in Kirby e la Terra Perduta. Fin dai primi trailer il gioco sembrava compiere il salto al mondo 3D open world. Non solo, l'evoluzione del gameplay e delle meccaniche lo fecero perfino paragonare a Super Mario Odyssey. Tra enormi boss, abilità nuove di zecca, un nuovo incredibile potere e ovviamente gli amici e nemici di sempre, in che altro modo si poteva festeggiare il trentesimo compleanno di Kirby? Disponibile in esclusiva per Nintendo Switch dal 25 marzo, Kirby e la terra perduta non è l'Odyssey della saga di Kirby, ma è la giusta evoluzione del brand.

[caption id="attachment_231472" align="aligncenter" width="1280"]kirby terra perduta Il viaggio in Kirby e la terra perduta offre una grande varietà di ambientazioni[/caption]

È una giornata serena come le altre sul pianeta Pop, quando un enorme buco nero si apre e inizia ad aspirare tutto, Kirby compreso. La nostra palla rosa si risveglia su una spiaggia abbandonata, dove molto presto il nostro eroe scopre di non essere solo. Kirby assiste al rapimento di alcuni Waddle Dee e, mentre cerca di salvarli, si imbatte in Elfilin, un tenero esserino volante originario del luogo. I due fanno subito amicizia e decidono di collaborare per sgominare l'esercito delle Bestie, che sta appunto rapendo i Waddle Dee. Come da tradizione, la trama dei giochi di Kirby è di facile fruizione, così da essere compresa anche da un giocatore più giovane. Ne La Terra Perduta si affronterà il tema dell'unicità dell'individuo, da sempre caro alla serie, sotto un'ottica leggermente diversa.

La terra perduta, una nuova casa per Kirby e soci

Diretto ancora una volta da Tatsuya Kamiyama, il team di HAL Labs ha cercato di gettare altri indizi sul mondo passato (dopo quelli visti in Planet Robobot), approfondendo alcuni aspetti inediti dell'universo di Kirby. Per riuscirci, oltre a introdurre un nuovo cast di avversari, è stato concesso un nuovo potere a Kirby: la boccomorfosi. Da trent'anni Kirby è in grado di risucchiare, proprio come un buco nero, gli avversari, ottenendone le abilità. Ma cosa succederebbe se, in un mondo mai visto, Kirby dovesse provare ad assorbire un auto, un cono stradale o una lampadina gigante? La Terra Perduta risponde a questo quesito, dando a Kirby la capacità di unirsi a degli oggetti, non riuscendo però a risucchiarli del tutto. La boccomorfosi dà vita a tante nuove possibilità nell'esplorazione dei livelli, stimolando l'ingegno del giocatore con enigmi ambientali diversi e mai noiosi.

[caption id="attachment_231469" align="aligncenter" width="1280"]kirby terra perduta Il Morfotubo è una boccomorfosi a tempo, e richiederà dei buoni riflessi[/caption]

Ovviamente non mancano le trasformazioni classiche, marchio di fabbrica della serie. Questa volta però c'è un twist! Sparsi nei livelli ci sono una trentina di progetti, ottenibili dopo gli scontri coi boss o semplicemente esplorando le aree interessate. Portando questi progetti nell'hub centrale, potrete sbloccare una nuova versione della trasformazione, così da permettere a Kirby una maggior scelta di abilità, soprattutto se vorrete portare a termine il Colosseo. Rispetto a Star Allies però, ci sono dei grandi assenti, anche se le trasformazioni inedite come il pistolero, la trivella e la bomba a tempo colmeranno le assenze.

È possibile anche potenziare ulteriormente le abilità, utilizzando delle speciali pietre che si troveranno nelle Vie del Tesoro, stage a tempo da affrontare con i poteri di Kirby. Si tratta di un tocco ruolistico all'acqua di rose, ma che aumenta la longevità del titolo per i completisti che tra abilità, Colosseo, minifigure e mini giochi troveranno pane per i propri denti.

[caption id="attachment_231471" align="aligncenter" width="1280"]kirby terra perduta L'intera avventura, mini-giochi compresi, è affrontabile in co-op locale[/caption]

Veniamo quindi al giudizio tanto atteso. No, Kirby e la terra perduta non è l'Odyssey della saga. Come da tradizione invece offre una serie di mondi, composti da un gruppo di livelli e relativo boss. Ogni stage nasconde collezionabili e sfide particolari da scoprire e completare, così da essere premiati con uno dei 300 Waddle Dee rapiti dall'esercito delle Bestie. Nonostante l'approccio generale al mondo di gioco sia classico della serie di HAL Labs, La Terra Perduta fa notevoli passi avanti. I livelli sono molto ampi, tutti diversi e variegati, spingendo al massimo le doti tecniche di Nintendo Switch. Tra scorci suggestivi, tavolozze di colori adeguate alla situazione e una delle colonne sonore migliori dell'intera saga, scoprire La Terra Perduta è un viaggio che consiglio a ogni amante della serie.

Facile non vuol dire brutto

Come ogni viaggio nel regno di Kirby, dovrete mettere in conto che si tratta di un'esperienza pensata per i giocatori alle prime armi. Il gioco scorre via piacevolmente, anche nella modalità più difficile, fino al post game dove cerca di tirare fuori le unghie e quantomeno mettervi in leggera difficoltà con nemici inaspettati. Ovviamente facile non vuol dire brutto, e soprattutto se giocato in modalità cooperativa, Kirby e la terra Perduta riesce a dare il meglio, facendovi divertire con semplicità.

[caption id="attachment_231468" align="aligncenter" width="1280"]kirby terra perduta Ogni mondo è caratterizzato da un tema unico[/caption]

Kirby e la terra perduta forse non è la rivoluzione per la serie che molti si aspettavano. Si tratta però di un ottimo modo per avvicinare i più giovani al mondo dei platform. Nonostante il livello di sfida generale sia tarato verso il basso, i completisti avranno un paio di sfide più intense del previsto. Questo capitolo pone delle basi solidissime per il futuro di Kirby, ma rinnova e al contempo mantiene i punti di forza della saga. Diviene così uno degli episodi migliori, al fianco di Nightmare in Dreamland, Il Labirinto degli Specchi e di Triple Deluxe.

Continua a leggere su BadTaste