Kimeramendax 1: Nigredo, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo numero di Kimeramendax, intitolato Nigredo, edito da Kuro Jam

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Kimeramendax 1: Nigredo, anteprima 01Cosa rende il primo numero di una nuova serie degno di essere letto? Cosa ci spinge a continuare la lettura di una storia con protagonisti personaggi nuovi, inediti, e a desiderare di volerne ancora? Le risposte a queste domande le troverete alla fine del primo numero di Kimeramendax, progetto editoriale autoprodotto dal collettivo Kuro Jam. Gianluca Pernafelli, Mattia De Iulis, Stefano Garau, Giulia D'Ottavi ed Enrico Carnevale hanno dato vita a un laboratorio virtuale nel 2015, e, assemblate menti (e mani) fresche e affamate, si sono lanciati nella realizzazione di questo primo capitolo di un'avvincente epopea fantascientifica: Nigredo.

In un futuro non troppo lontano, pur di sconfiggere la morte, gli uomini hanno deciso di collegarsi a un sistema condiviso potenziando il proprio corpo con degli innesti robotici; è un avvenire in cui l'idea di condivisione e connessione fa da anticamera a quelle di libertà e felicità. Il 2048 è l'anno zero di questa nuova era, grazie alla diffusione di una nuova versione del sistema operativo integrato KX, che dovrebbe condurre l'umanità oltre le leggi etiche e morali fin qui conosciute e spingerla verso il benessere totale. Ma qualcosa trama nell'ombra, qualcuno sembra intaccare il progresso, e una serie di casi di disconnessione mette in allarme le alte sfere; gli agenti sul campo devono al più presto risolvere l'enigma che potrebbe compromettere il lancio di KX.

Kimeramendax 1: Nigredo, anteprima 02Torniamo alle domande poste in apertura: cosa ci fa desiderare di andare avanti nella lettura di una serie? Conoscere le storie dei singoli protagonisti, ad esempio, o la voglia di scoprire cosa succede dopo, di svelare un mistero. Sono tutti elementi che nascono quando gli autori sono abili nel creare una solida mitologia in cui inserire l'intreccio; come pure presentare il cast di comprimari dosandoli al punto giusto, lasciando che i loro reali intenti e la loro natura emergano solo successivamente; coinvolgere il lettore strutturando una storia che sappia conquistare anche per l'aderenza a tematiche attuali e delicate, in grado di stimolare alla riflessione. E poi, su tutto, saper scrivere, saper raccontare, realizzare dialoghi ficcanti e mai banali. Tutti questi elementi emergono forti nei testi scritti da Gianluca Pernafelli.

L'idea di base è forte - quanta della vostra libertà siete disposti a cedere per ottenere l'immortalità? - l'universo narrativo, credibile e ben realizzato; i personaggi risultano magnetici e ricoperti dal giusto alone di mistero e la trama è dosata con i giusti tempi, con segmenti narrativi che si alternano per creare pathos. Questo è Kimeramendax, un'opera interessante, bella, piacevole che - siamo pronti a scommettere - vorrete continuare a leggere dopo il primo albo; anche perché, vista la giovane età delle menti coinvolte, risulta interessante capire come si evolverà la serie. Il numero 1 svolge il suo ruolo perfettamente e la speranza è che il prosieguo sappia mantenere fede alle aspettative create.

Kimeramendax 1: Nigredo, anteprima 03Colpisce, e non poco, anche l'ottima prova, al tavolo da disegno, di Mattia De Iulis. Il suo tratto realistico si adatta perfettamente alle atmosfere della storia e impreziosisce ulteriormente il già attento lavoro in fase di scrittura, conferendo una grande espressività ai personaggi. Le sue matite ricordano quelle di Greg Land e sono protagoniste di una prova matura, precisa, senza errori evidenti o battute d'arresto.

Meno convincente, invece, la prova di Stefano Garau, troppo discontinuo e spesso impreciso in alcune anatomie. Il suo stile, pur mantenendo un taglio realistico, sovente si lascia andare a soluzioni grottesche che si allontanano dal registro stilistico che la serie, invece, sembra adottare. Sia chiaro, siamo sempre oltre la sufficienza, ma è un peccato che alcune imprecisioni vadano a intaccare una componente grafica di assoluto valore, resa ancora più accattivante dalle colorazioni digitali di De Iulis, che implementano la connotazione futuristica di questa storia.

In conclusione, le probabilità di trovarci di fronte a un'opera valida sono altissime; la voglia di proseguire la lettura c'è, l'attesa è stata creata, la curiosità di scoprire cosa avviene nei prossimi capitoli pure. Kimeramendax 1: Nigredo è un primo appuntamento di successo, quello che ti spinge a volerne ancora. Il collettivo Kuro Jam mostra capacità sicuramente interessanti e, sebbene non sia esente da piccole sbavature dettate dalla natura del progetto stesso e dall'età degli artisti coinvolti, li invitiamo a perseverare nel loro progetto con caparbietà e intelligenza. Le basi ci sono e sono anche molto solide.

Kimeramendax 1: Nigredo, anteprima 04

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