Kill the Granny 2.0 vol. 4: Mal comune, mezzo gatto, la recensione
Abbiamo recensito per voi il quarto volume di Kill the Granny 2.0, opera di Mengozzi e Marcora
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Il sottotitolo di Kill the Granny 2.0 vol. 4 è Mal comune, mezzo gatto e, come già i precedenti episodi della saga, tiene fede alla promessa di umorismo basato sui giochi di parole e le citazioni dalla cultura popolare e a quella di un intrattenimento leggero da lettura velocissima, con alcune trovate davvero buone, imperniate su un'idea di base tanto semplice quanto potenzialmente prolifica. Ci sarebbero centinaia di variazioni possibili e piacevoli sul tema "gatto ammazza nonnina". Puntare al cosmico, all'esoterico, al religioso in salsa supereroistica è una buona intuizione del duo rodatissimo formato da Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora.
Di questo appuntamento ci restano impresse soprattutto alcune soluzioni visive. Si vede che i due autori si sono divertiti un sacco a progettare i tanti rimandi alla cultura popolare. Che il sano godimento traspaia nelle pagine è sempre cosa buona e giusta. Anche per questo, Mal comune, mezzo gatto fa esattamente quel che ci si aspetta da un fumetto umoristico d'occasione: ci porta a passare un'ottima mezz'ora sorridente, a volte con una genuina risata, immergendoci in un mondo colorato di terribili ammazzamenti pucciosi.