Kick-Ass: La nuova tipa vol. 2, la recensione
Abbiamo recensito per voi il secondo volume di Kick-Ass: La nuova tipa, di Niles e Frusin
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
C’è una nuova eroina in giro ed è più incazzata che mai. Dopo aver raccolto l’eredità di Dave Lizewski, Patience Lee ha indossato il costume di Kick-Ass e ha intrapreso la sua personale lotta al crimine di Albuquerque. Forte della sua formazione militare e della determinazione figlia della sua condizione disperata, la donna ha sgominato i malviventi locali e ora è lei stessa a capo di un’organizzazione. Il suo prossimo obiettivo ha un nome e un cognome, Hector Santos, e per stanarlo è disposta a tutto.
Tante erano le aspettative che hanno accompagnato la pubblicazione del secondo cartonato presentato da Panini Comics: in primis per l’esordio dei nuovi autori e poi per capire in che maniera l’interessante spunto iniziale sarebbe stato sviluppato per mantenere vivo l'interesse del lettore, una volta esaurito l’effetto novità.
Sfruttando le caratteristiche psicologiche introdotte in precedenza, Niles imbastisce dunque un arco narrativo che punta prevalentemente sulla componente action; spinge forte sull’acceleratore e, pur giocando con alcuni aspetti privati della vita di Patience, si diverte a condurla attraverso prove sempre più difficili. Limitandosi a seguire il solco tracciato da Millar, Niles realizza uno storyarc piacevole, ricco di tutti gli elementi tipici della serie: sangue che scorre a fiumi, arti e teste mozzati, black humour e una buona manciata di adrenalina a vivacizzare il tutto.
Manca insomma quel qualcosa che avrebbe reso questo secondo volume davvero imperdibile, una trovata in grado di farci saltare sulla sedia. La vicenda si evolve in maniera prevedibile, e considerando il contesto geografico e razziale in cui è ambientata è un peccato non vedere questi elementi approfonditi a dovere. Dello stesso tenore la prova di Frusin al tavolo da disegno: il suo stile sintetico riesce a catturare il dinamismo delle fasi più concitate ma non restituisce le stesse suggestioni alla base del successo della serie.
La sensazione di trovarsi di fronte a un’occasione sprecata c'è, ma restiamo curiosi di vedere all'opera i prossimi team creativi o i nuovi protagonisti della serie. Ad oggi, però, non sono stati pubblicati altri episodi negli Stati Uniti.